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UNA FOTO SALVERA’ L’AMBIENTE Calendario 2023 Cai Teramo, febbraio

UNA FOTO SALVERA’ L’AMBIENTE

foto Marco Pasqualoni

Calendario 2023 Cai Teramo, febbraio

Tramonto sul Lago di Campotosto (Monti della Laga)

La bellezza è contraria a consumo di suolo, perdita di biodiversità e inquinamento

Il Lago di Campotosto

Nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga

Per tutti un’esperienza unica alla scoperta di un prezioso ambiente riconosciuto tra più importanti laghi artificiali d’Europa.

Inoltre l’acqua racchiusa produce energia idroelettrica con le centrali distribuite lungo i diversi salti d’acqua del fiume Vomano, da Campotosto fino a Montorio al Vomano.

Il Calendario Cai è un gradito omaggio ai soci.

Per saperne di più rivisitiamo alcune attività svolte

Acqua fonte di vita

Insieme al Cai si vive la Montagna come un vivace e permanente laboratorio di idee e buone pratiche.

PROSSIMO APPUNTAMENTO: GIORNATA MONDIALE DELL’ACQUA, 22 marzo 2023

20 anni dopo il 2003 ANNO INTERNAZIONALE DELL’ACQUA

Montagna Pulita

Invitiamo tutti a vivere un’esperienza in Montagna senza lasciare traccia del proprio passaggio. È sempre più importante produrre meno rifiuti possibile e in ogni caso riportarli sempre a valle e differenziarli.
Facciamo nostro il Progetto Cai: Evviva la borraccia-liberi dalla plastica.

È una scelta utile iscriversi al Club Alpino Italiano (link) ed è un esercizio di libertà.

BUONA MONTAGNA a tutti!
– Cai Castelli (link)
– Cai Teramo (link)

2023.01.31  pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




Il Rifugio Enrico Faiani

Il Rifugio Enrico Faiani

Coperto di neve

Accarezzato dai rami

Illuminato d’azzurro

in Montagna con il Cai

Ecco per tutti il Rifugio “Enrico Faiani” della Sezione CAI Castelli.

Un posto da favola dove fermarsi.

foto Antonio Simonetti

Una foto salverà l’ambiente

Per saperne di più

articolo del 23 dicembre 2022

Montagna Pulita

Invitiamo tutti a vivere un’esperienza in Montagna senza lasciare traccia del proprio passaggio. È sempre più importante produrre meno rifiuti possibile e in ogni caso riportarli sempre a valle e differenziarli.
Facciamo nostro il Progetto Cai: Evviva la borraccia-liberi dalla plastica.

È una scelta utile iscriversi al Club Alpino Italiano (link) ed è un esercizio di libertà.

BUONA MONTAGNA a tutti!
– Cai Castelli (link)
– Cai Teramo (link)

2023.01.22 pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




ll Club Alpino Italiano e le discriminazioni di razza

ll Club Alpino Italiano e le discriminazioni di razza.

Importante Giorno della Memoria: mercoledì 25 gennaio 2023 ore 19.00

Il Cai ha sofferto il triste periodo del fascismo in modo doloroso. Con il cambio di nome e di gestione.

Prima e dopo tutt’altra realtà.

Espulsi in quanto ebrei

Una ricerca del giornalista Lorenzo Grassi socio Cai Roma ha portato alla luce documenti degli anni ‘30, con un elenco di soci ebrei “espulsi”.

Incontro tra Cai e Centro ebraico

Il Cai nel suo percorso di autocritica e rielaborazione.
Mercoledì 25 Gennaio 2023 alle ore 19.00, presso “Il Pitigliani” Centro Ebraico Italiano, Via dell’Arco de’ Tolomei 1 a Roma, si svolgerà un incontro tra il Club Alpino Italiano e la Comunità Ebraica, rappresentata da UCEI (Unione delle Comunità Ebraiche Italiane) e CER (Comunità Ebraica di Roma).

Il Cai e le “leggi razziali

L’incontro a Roma, avrà come tema: “Il CAI e le “leggi razziali” del 1938-1939”, con interventi di confronto e approfondimento del Cai e della Comunità Ebraica.

Carlo Franchetti

Tra gli epurati dal Cai Carlo Franchetti (alpinista, accademico, speleologo), al quale la Sezione Cai di Roma, nel 1959, ha dedicato un Rifugio sul Gran Sasso d’Italia, costruito nella parte alta del Vallone delle Cornacchie a 2433 m, tra le pareti del Corno Piccolo e del Corno Grande, cuore del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.

Tessere Cai

Ai parenti dei soci espulsi verranno consegnate tessere Cai alla memoria, e, con vicinanza nazionale e locale alla Comunità Ebraica, il Presidente Generale Cai Antonio Montani consegnerà la tessera Cai per il 2023 a Noemi Di Segni Presidente dell’UCEI e a Ruth Dureghello Presidente della CER.

Integrazione e tolleranza

Mai come oggi abbiamo bisogno di integrazione e tolleranza per superare con visione, i problemi attuali e quelli che purtroppo verranno tra conflitti locali e internazionali che accrescono disuguaglianze, povertà e tensioni.

Insieme, attenti a una sensibilità pubblica sul valore dell’armonia e della convivenza.

Educazione e ricordo

Il 10 gennaio 2023 alla sinagoga Remah di Cracovia il Ministro per l’Istruzione e il Merito Giuseppe Valditara e la Presidente dell’UCEI Noemi Di Segni hanno firmato un protocollo di intenti (link al pdf) che sancisce la collaborazione per promuovere nelle scuole italiane iniziative la responsabilità del ricordo e il contrasto all’antisemitismo.

Nella ricorrenza dei 75 anni della Costituzione va evidenziato che la nostra Carta antepone a tutto la persona umana.

Per saperne di più

articolo di Lorenzo Grassi del 26 gennaio 2022
articolo del 27 gennaio 2022
articolo del 19 gennaio 2023

BUONA MONTAGNA a tutti!
– Cai Castelli (link)
– Cai Teramo (link)

È una scelta utile iscriversi al Club Alpino Italiano (link) ed è un esercizio di libertà.

2023.01.22 pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




SICURI SULLA NEVE – Cai Teramo, Cai Castelli, Cai Isola del Gran Sasso

SICURI SULLA NEVE – Cai Teramo, Cai Castelli e Cai Isola del Gran Sasso

Cai Teramo: giovedì 19 gennaio 2023 a Teramo, lezione teorica nella sede sezionale, alle ore 20.30

Cai Castelli e Cai Isola del Gran Sasso: venerdì 20 gennaio 2023 a Isola del Gran Sasso, lezione teorica nella sede sezionale, alle ore 21.00

Cai Teramo: domenica 22 gennaio 2023 Monte Piselli, San Giacomo (TE), pratica in ambiente

In Montagna con il Cai

La Sicurezza prima di tutto. Le esperienze in Montagna vanno vissute serenamente e con grande attenzione. Aspettiamo tutti la neve e in attesa che venga copiosa ci prepariamo, con lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche in ambiente.

Informazione e sensibilizzazione ambientale

Una prima serata teorica di avvicinamento al tema con la Scuola Gran Sasso del Cai Abruzzo.

L’appuntamento teorico, aperto a soci e non soci, è organizzato dal Cai Teramo e congiuntamente dalla Sezione Cai di Castelli e dalla Sezione Cai di Isola del Gran Sasso.

L’appuntamento in ambiente del Cai Teramo è riservato ai soli soci.

La neve ci è amica

La neve è amica della natura e dell’uomo. Come per tutti i fenomeni naturali è importante conoscerla, soprattutto se diventa luogo del nostro tempo libero.

Liberi in Montagna

Con facilità mutano le caratteristiche fisico/chimiche del manto nevoso. La neve è in costante trasformazione per temperatura, pressione, vento. La Scuola Gran Sasso del Cai, ci avvicinerà a scoprire come interpretare la “storia” del manto nevoso in costante evoluzione e assestamento.

Bollettino valanghe

A tutti noi mostrerà i migliori materiali per andare in montagna e cosa metter nello zaino. Ci sono poi le informazioni preventive e di lettura del bollettino valanghe e le corrette tecniche di progressione, In caso di incidente da valanga il tempo è molto prezioso e dobbiamo sapere come comportarci per localizzare i sommersi e allertare i soccorsi. Non mancheranno esempi di comportamenti da adottare come primo soccorso in ambiente innevato.

Artva, pala e sonda

Potrebbero sembrare ingombranti ma: artva, pala e sonda sono i nostri fedeli compagni di viaggio.

La neve in natura

La neve si deposita, copre il terreno e lo isola dalle gelate, proteggendo le radici delle piante e tutto ciò che si trova sotto terra. La bianca coltre si scioglie lentamente, nutre suolo e sottosuolo e alimenta i corsi d’acqua.

La Montagna ci informa della crisi climatica

L’abbondanza di neve riesce a mitigare la siccità che sempre più ci attanaglia e così capiamo ulteriormente quanto sia importante. Purifica anche l’aria da smog e altre sostanze inquinanti.

Montagna Pulita

Invitiamo tutti a vivere un’esperienza in montagna senza lasciare traccia del proprio passaggio. È sempre più Importante produrre meno rifiuti possibile e in ogni caso riportarli sempre a casa e differenziarli.
Facciamo nostro il Progetto Cai: Evviva la borraccia-liberi dalla plastica.

È una scelta utile iscriversi al Club Alpino Italiano (link) ed è un esercizio di libertà.

BUONA MONTAGNA a tutti!
– Cai Castelli (link)
– Cai Teramo (link)

2023.01.19 pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




Comunicare, Agire, Intervenire… AttiviTàm Abruzzo 2023 del Cai.

Comunicare, Agire, Intervenire
AttiviTàm Abruzzo 2023 del Cai.

Leggere di Montagna

In questa fase di grande disagio e deriva culturale è ben salda la Commissione Abruzzo Tutela Ambiente Montano del Club Alpino Italiano che Comunica, Agisce, Interviene.

Nel mese di dicembre 2022 sotto l’albero ho potuto così scartare il numero 3 della Rivista Cai on line AttiviTàm Abruzzo. Un piacevole regalo per me e per tutti noi. Dopo la triste pausa dovuta alla pandemia è stato un salutare immergersi in temi diversi e accattivanti iniziative.

AttiviTàm 2023 (link al pdf)

Alejandra Meda e Luisa Tritone

Nell’editoriale Alejandra Meda, Presidente CRTAM Abruzzo, ripercorre il 2022 come anno particolare nell’intreccio tra ricorrenze e accadimenti (va ricordato che con il 2022 si è concluso anche l’Anno Internazionale dello Sviluppo Sostenibile della Montagna, indetto dall’ONU).

In evidenza i 100 anni del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise gemellato con il Parco Nazionale del Gran Paradiso. Si tratta di un appuntamento storico e irripetibile tra Appennino e Alpi con eventi che si svolgeranno anche nel 2023.

Giusta l’attenzione alla Costituzione Italiana e al rinnovato art.9 che diventa faro luminoso nelle future scelte sociali e ambientali.

Tante le criticità…. Ghiacciai e Racconti d’Acqua (articolo Montagna e Parchi del 9 dicembre 2022)
………………

Mi fermo qui e vi lascio alla tranquilla lettura dell’Editoriale…

L’anno che sta per finire è stato caratterizzato dalla ripresa, dopo una lunga pausa, di una “normalità” ritrovata per quanto attiene la frequentazione delle nostre montagne, ma che non ci ha risparmiato fatti di cronaca inquietanti che minacciano l’uomo e l’ambiente.

Costituzione Italiana

L’8 febbraio l’articolo 9 della Costituzione è stato ampliato: il concetto di tutela, fino a quel momento applicato al paesaggio e al patrimonio storico culturale, ora è esteso anche all’ambiente, le biodiversità e gli ecosistemi, e dovrà attuarsi anche nell’interesse delle future generazioni.

Anniversari e ricorrenze

Il 2022 ha visto una serie di anniversari e di ricorrenze importanti: tra questi il centenario della costituzione del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e del Parco Nazionale del Gran Paradiso, il trentennale dell’emanazione della Legge quadro nazionale sulle Aree protette n. 394 del 1991 e dell’istituzione della Rete Natura 2000. Trent’anni fa è stata istituita la Riserva Corno Grande di Pietracamela e all’interno delle Aree faunistiche di Farindola e Pietracamela è stato avviato nel 1992 il Progetto di reintroduzione del Camoscio d’Abruzzo proveniente dal Parco Nazionale d’Abruzzo.

Le ricorrenze non devono costituire soltanto dei “ricordi” ma indurre ciascuno di noi a interrogarci sulle sfide che ci attendono alla luce delle molteplici vulnerabilità prodotte dalla crisi climatica, dalla crisi economica ed energetica, dagli effetti dello spopolamento e dalla perdita della biodiversità.

Documenti di posizionamento Cai

Attraverso il confronto con la TAM è stata approvata una serie di Documenti atti a porre le basi per un puntuale posizionamento del CAI rispetto ai temi ambientali, quali la “Biodiversità, Servizi ecosistemici, Aree protette, Economia montana”, “Transizione ecologica, energie rinnovabili, eolico”, “Il CAI, i boschi e le foreste”, “Cambiamenti climatici, neve, industria dello sci”, “Il sistema delle aree protette”, “Frequentazione responsabile dell’ambiente montano innevato”.

Acqua fonte di vita

E grande rilevanza assume il tema del valore della risorsa acqua in ambiente montano, al quale la CRTAM Abruzzo ha dedicato lo scorso novembre un convegno “L’acqua del Gran Sasso d’Italia: dal ghiacciaio del Calderone all’idrologia del Gran Sasso d’Italia (link all’articolo del 24 novembre 2022)”: una giornata di studio che attraverso un approccio interdisciplinare ha accresciuto la consapevolezza, la conoscenza dello stato di fatto delle azioni per la messa in sicurezza del rischio inquinamento, informando cittadini, famiglie e studenti sull’emergenza idrica e climatica. Se il cambiamento climatico è sotto gli occhi di tutti, con le sue inevitabili implicazioni sugli ecosistemi, dobbiamo interrogarci su come dovranno cambiare i comportamenti dell’uomo. Il nostro territorio, connotato da valenze ambientali, paesaggistiche, antropiche e culturali di altissimo pregio e valore, necessita di attente azioni di tutela e valorizzazione.

Dal 2022 al 2023

Ed in questa direzione, dopo aver percorso quest’anno i sentieri della “donna-pastora” sulla montagna della Maiella, “La Montagna si tinge di rosa” ci vedrà il 18 giugno 2023 nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise per rivivere il rapporto storico delle donne abruzzesi con la montagna e cogliere le prospettive future.

Auspichiamo che il 2023 possa vederci impegnati affinché la nostra montagna riacquisti quel ruolo di protagonista attraverso una visione nuova e lungimirante, capace di coniugare la tutela alla crescita economica e sociale.

Sommario

…. ricco e vario e a seguire contributi diversi…

E per continuare…

…la Redazione ci informa che, per una rete di comunicazioni, qualora lo desideraste, è lieta di ricevere notizia di articoli e le iniziative da inviare alla mail della redazione: attivitam@gmail.com

E allora diamoci tutti da fare.
Buona Montagna!

Montagna Pulita

Invitiamo tutti a vivere un’esperienza in montagna senza lasciare traccia del proprio passaggio. È sempre più Importante produrre meno rifiuti possibile e in ogni caso riportarli sempre a casa e differenziarli.
Facciamo nostro il Progetto Cai: Evviva la borraccia-liberi dalla plastica.

È una scelta utile iscriversi al Club Alpino Italiano (link) ed è un esercizio di libertà.

BUONA MONTAGNA a tutti!
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2023.01.14 pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




Sentieri e Rifugi in Montagna e per la Montagna: 14 e 15 gennaio 2023

Sentieri e Rifugi in Montagna e per la Montagna

Per iniziare Sentieri e Rifugi sono elementi identitari della Montagna e del Club Alpino Italiano con le Sezioni che garantiscono manutenzione e gestione di queste due importanti infrastrutture montane. Nel Cai sono attive circa 800 tra Sezioni e Sottosezioni.

A Trento il 14 e 15 gennaio 2023

Saremo ospiti della SAT e parteciperemo al Congresso congiunto “SENTIERI e RIFUGI” con un’articolata serie di documenti, materiali, proposte in ambiente e prospettive future. In linea con le attuali necessità di adattamento e mitigazione alla crisi climatica, attenta agli obiettivi dell’Agenda 2030.
Tutto questo a cura della SOSEC – Struttura Operativa Sentieri e Cartografia e della SOROA – Struttura Operativa Rifugi e Opere Alpine

A Trento il primo “Congresso congiunto sentieri e rifugi” del Cai, (link articolo Lo Scarpone Cai on line del 12 gennaio 2023)

I sentieri

Il Presidente Generale Cai Antonio Montani: i sentieri sono un’infrastruttura leggera, stabile e, con un’adeguata duratura manutenzione, rappresentano il primo “strumento” con il quale promuovere la frequentazione lenta, curiosa e rispettosa delle nostre montagne.

Nell’insieme il Cai si prende cura di oltre 110.000 km di sentieri, interviene direttamente su oltre 80.000 km e segue la redazione del Catasto dei Sentieri in ogni Regione

I Rifugi

Sono quasi 800 le strutture ospitali tra Rifugi, Bivacchi, Capanne Sociali e altri Punti di appoggio.
E così il Vice Presidente Generale Cai Giacomo Benedetti: i Rifugi un immenso patrimonio materiale e immateriale, in continua evoluzione, dal grande valore economico, etico, ambientale e simbolico

Inoltre all’accoglienza dei Rifugi si aggiunge quella dei “paesi montani”, presenti capillarmente a presidio della Montagna.

Sentiero Italia Cai (link al sito)

Sentiero Italia Cai

Con Il Sentiero Italia Cai abbiamo così un’estesa ossatura portante della Rete Escursionistica con oltre 7000 km di percorso, circa 500 tappe e altrettanti posti tappa. Regione dopo Regione in cammino da Santa Teresa di Gallura a Trieste.
Oltre a questo si realizza un servizio pubblico, a beneficio e disposizione di tutti, per ogni possibile frequentazione consapevole e rispettosa.

Salute, benessere e qualità della vita

Una montagna di salute” è stato tra gli appuntamenti inseriti nel Festival dello sviluppo sostenibile di AsviS. Si promuovono la scelta di corretti stili di vita e attività all’aria aperta per restare in buona salute, con esperienze da vivere in ambienti integri.

One health” (una salute unica per esseri umani, mondo animale e mondo vegetale) è un appello vincente. Purtroppo perdita di biodiversità, inquinamento e consumo di suolo influenzano negativamente il nostro “stare bene”.

Schermata del Catasto nazionale dei sentieri

SENTIERI, RIFUGI e AREE PROTETTE in una montagna viva per cultura e natura

Si tratta di un “attuale” progetto presentato dal Cai nel “2002 Anno internazionale delle Montagna”. Progetto operativo dell’allora Agenzia per l’Ambiente del Cai. La Montagna è proposta nel suo insieme come riscoperta e conoscenza dei luoghi, diffondendo i contenuti culturali e paesaggistici di zone meno note, ma dallo stesso elevato pregio.

L’intervento è su più ambiti e con diverse ed integrate finalità. Con un’azione ad ampio respiro si definiscono azioni sui sentieri, sui rifugi e nei paesi per ogni possibile implicazione sulla storia, sulle modalità di frequentazione, sui valori naturalistici e sull’etica.

In conclusione Area Protetta e Montagna vengono sempre considerate nel loro insieme (intervento areale) con l’impegno a superare le logiche limitanti di provincia e regione. Ci interessa ampliare l’area di interesse per escursionisti e turisti e così diminuire la pressione antropica, con sicuri benefici al territorio.

La Montagna è fonte di vita con luoghi, culture e specificità da conoscere e tutelare, conservando servizi ecosistemici ai quali attingere con stili di vita sobri, rispettosi e giusti per la nostra salute, quella degli altri e quella dell’intero pianeta.

Piemonte, 28 gennaio 2023

Il Cai in Cammino….

Tra qualche giorno anche in Piemonte un incontro sull’ospitalità in Montagna.
Ci ritroveremo a Novara nel Salone dell’Arengo, accolti dallo splendido complesso monumentale del Broletto, via Fratelli Rosselli 20.
E così avremo modo di celebrare insieme anche i 100 anni della Sezione Cai di Novara.

Montagna Pulita

Invitiamo tutti a vivere un’esperienza in montagna senza lasciare traccia del proprio passaggio. È sempre più Importante produrre meno rifiuti possibile e in ogni caso riportarli sempre a casa e differenziarli.
Facciamo nostro il Progetto Cai: Evviva la borraccia-liberi dalla plastica.

È una scelta utile iscriversi al Club Alpino Italiano (link) ed è un esercizio di libertà.

BUONA MONTAGNA a tutti!
– Cai Castelli (link)
– Cai Teramo (link)

2023.01.12 pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




100 ANNI PARCO NAZIONALE D’ABRUZZO, 1923-2023, il privato diventa pubblico

100 ANNI PARCO NAZIONALE D’ABRUZZO, 1923-2023

il privato diventa pubblico

L’11 gennaio 1923 con il Regio decreto legge n. 257 “riguardante la costituzione del Parco Nazionale di Abruzzo” veniva istituito il Parco Nazionale d’Abruzzo, già “sorto” per iniziativa privata il 9 settembre 1922.

100 + 100 anni

Mi aspetto molto da questi 100 anni di storia del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise che si sommano agli altrettanto 100 anni del Parco Nazionale del Gran Paradiso. In un quadro generale che mostra una crisi climatica sempre più preoccupante, con inverni primaverili, poche piogge e poco freddo, montagne prive di neve e ghiacciai sempre più sottili.

Importante formarsi una coscienza e partecipare.

A Pescasseroli

Si festeggia mercoledì 11 gennaio 2023.
Alle ore 10.30 ci si ritrova nel Centro Natura del Parco a Pescasseroli, in Via Colli dell’Oro n. 31.

Il saluto del Club Alpino Italiano

Ci congratuliamo per la giornata di oggi, per il secolo di vita del Parco, a nome del Presidente Generale Antonio Montani, del sottoscritto e di tutti i nostri soci, con i migliori saluti di buon lavoro a tutti i partecipanti, Sindaci e dirigenti del Parco – così scrive Mario Vaccarella Delegato Cai per Ambiente e Parchi, rivolgendosi al Presidente del Parco Giovanni Cannata e continua

I cento anni del Parco rappresentano un traguardo considerevole e importante per le aree protette italiane e per il territorio che avete in custodia.

Il Club Alpino Italiano è a Voi vicino e ai territori, dove ancor prima della nascita del Parco, i nostri soci e appassionati svolgevano attività e custodivano e custodiscono anch’essi quei luoghi.

Uno degli obiettivi del Cai è quello di volere rafforzare il forte legame con l’Ente parco che sta alla base del protocollo sottoscritto anni addietro, strumento da rilanciare quanto prima, con il pieno coinvolgimento delle nostre strutture Cai del territorio.

La speranza di tutti Noi, sta nel fatto che le azioni future, alla luce dell’attuale crisi climatica, siano incentrate per quanto possibile, a migliorare i criteri di vera sostenibilità ambientale e sociale nelle attività svolte e negli interventi da progettare, insieme ai Comuni, per una conservazione degli ecosistemi e della biodiversità (nuovi principi costituzionali), in direzione di un turismo di qualità e conservazione dinamica di quei splendidi territori.

CONVEGNO CELEBRATIVO

E’ stato organizzato il convegno celebrativo i 100 anni dall’Istituzione del Parco Nazionale d’Abruzzo, così da ripercorrerne storia, vicende e soprattutto visione di futuro.

La storia del Parco

PROGRAMMA

La storia del Parco dai contributi del Presidente del Parco, Giovanni Cannata, del Presidente della Fondazione Sipari, Gaddo della Gherardesca e di Liliana Zambotti che presenterà al pubblico il suo libro “Il Parco Nazionale d’Abruzzo dopo il periodo bellico“, edito dal Parco.

Gli eventi 2023

Il Vice Presidente del Consiglio Regionale d’Abruzzo, Roberto Santangelo illustrerà gli eventi che verranno svolti sul territorio grazie alla Legge della Regione Abruzzo dedicata proprio al Centenario del Parco.

Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica

Concluderà i lavori di giornata il Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Senatore Claudio Barbaro.

La Regione Abruzzo e la Celebrazione del Centenario della nascita del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise

(art.1) con mirata legge, la Regione Abruzzo, intende valorizzare la ricorrenza del centenario della nascita del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise avvenuta con primo atto privato nel settembre del 1922 e formalizzata nel gennaio del 1923. All’uopo si intende finanziare interventi diretti a realizzare iniziative culturali, artistiche e scientifiche, nonché all’organizzazione di seminari e alla formulazione di studi e ricerche, anche in collaborazione con l’Ente Parco, gli Enti locali, Associazioni ambientaliste e di categoria rappresentative del mondo coinvolto nella gestione dell’area naturale protetta nonché con altri enti pubblici e privati.

Il senso dei 100 anni di tutela e progresso

La tutela di luoghi speciali d’Italia, le foreste vetuste, l’insieme di culture e tradizioni, la ricerca della bellezza, la magia della contemplazione, le specie simbolo d’Appennino, dall’orso bruno Marsicano, al camoscio d’Abruzzo, al lupo d’Appennino.

Il Parco d’Abruzzo, Lazio e Molise, spalmato su tre Regioni e ventiquattro Comuni, compone una vera e propria efficace rete di tutela. Ambienti montani che si saldano al Parco Nazionale della Maiella attraverso il corridoio ecologico degli Altopiani Maggiori d’Abruzzo. Il paesaggio domina incontrastato nelle trame naturalistiche e culturali, punteggiato da paesi affacciati sul bello, dove ogni turista-escursionista-visitatore trova il senso del viaggio per ogni possibile esperienza tematica a piedi, in bici o a cavallo e quando c’è neve con ciaspole e sci di fondo o d’alpinismo. Ci si perde e ci si ritrova tra fiumi, laghi, cime, fauna, flora, paesi, centri visita, aree faunistiche, artigianato e gustose produzioni tipiche.

La Montagna è tanto, da conoscere, amare e tutelare!

Montagna Pulita

Vivere un’esperienza in montagna senza lasciare traccia del proprio passaggio. Importante produrre meno rifiuti possibile e in ogni caso riportarli sempre a casa e differenziarli.
Progetto Cai: Evviva la borraccia-liberi dalla plastica.

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BUONA MONTAGNA a tutti!
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2023.01.07 pubblicato 

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– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.