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-4, verso 11 dicembre 2022: Calendario Sezione Cai Teramo

Verso 11 dicembre 2022: Calendario Sezione Cai Teramo
Un insieme di immagini che raccontano la Montagna nelle stagioni e nelle emozioni
GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA MONTAGNA

La Sezione Cai di Teramo è presente e attiva in Montagna e celebra continuamente il valore delle Montagne con esperienze diverse: escursionistiche, alpinistiche e speleologiche che sanno coinvolgere giovani e donne.

-4 giorni: mentre ci si avvicina a domenica 11 dicembre.

Ogni occasione è importante per ricordare l’importante appuntamento della GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA MONTAGNA.
Un appuntamento che anticipa anche gli ultimi giorni del 2022 ANNO INTERNAZIONALE DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE DELLA MONTAGNA, voluto dall’ONU, 20 anni dopo IL 2002 ANNO INTERNAZIONALE DELLA MONTAGNA.

Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga

Nell’Appennino centrale, il Parco si estende su 150.000 ettari e comprende territori di tre Regioni (Abruzzo Lazio e Marche) 5 province (L’Aquila Teramo Pescara Rieti ed Ascoli Piceno) e ben 44 comuni. Nata nel 1991 è diventata operativa nel 1995.  Vi troviamo ambienti paesaggistici da primato con le biancheggianti rocce del Gran Sasso d’Italia e dei Monti Gemelli e le scure ed erodibili arenarie, marne e argille dei Monti della Laga, regno delle acque superficiali.

I Monti della Laga sono tenera singolarità naturalistica tra il calcare del Gran Sasso d’Italia, dei Monti Gemelli e dei Monti Sibillini.

L’acqua tormenta la superficie, ruscella veloce e si snoda in profondità.

La Montagna raccontata e vissuta con passione.

UNA FOTO SALVERÀ L’AMBIENTE

Pizzo di Moscio è meta ambita e panoramica,  estiva e invernale. Si staglia nitido, superata la fascia boscata dal Ceppo.

Tanti i modi per prendersi dura della Montagna

Appena qualche giorno fa il 26 di novembre a Teramo la Commissione Regionale TAM Abruzzo insieme alla Sezione Cai di Teramo ha organizzato la Giornata di Studio:
DAL GHIACCIAIO DEL CALDERONE ALL’IDROLOGIA DEL GRAN SASSO D’ITALIA link articolo www.filippodidonato.it

PRENDERSI CURA DELL’AMBIENTE

L’ambiente, elemento di vita, inclusione e cittadinanza, c’è così come lo vediamo e continuerà a esserci solo se ne avremo cura e se saremo tutti attenti.

2022 Anno Internazionale dello Sviluppo Sostenibile della Montagna

– 5 giorni: mentre ci si avvicina a domenica 11 dicembre (link articolo Montagna e Parchi).

Montagna Pulita

Vivere un’esperienza in montagna senza lasciare traccia del proprio passaggio. Importante produrre meno rifiuti possibile e in ogni caso riportarli sempre a casa e differenziarli.
Progetto Cai: Evviva la borraccia-liberi dalla plastica.

Iscriversi al Club Alpino Italiano (link) è un esercizio di libertà.

BUONA MONTAGNA a tutti!
– Cai Castelli (link)
– Cai Teramo (link)

2022.12.07 pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




-5, verso 11 dicembre 2022: Giornata Internazionale della Montagna

Verso 11 dicembre 2022: Giornata Internazionale della Montagna

Ci avviciniamo a grandi passi a domenica 11 dicembre (mancano 5 giorni).
Un appuntamento che anticipa anche gli ultimi giorni del 2022 ANNO INTERNAZIONALE DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE DELLA MONTAGNA, voluto dall’ONU, 20 anni dopo IL 2002 ANNO INTERNAZIONALE DELLA MONTAGNA.

E’ tempo di bilanci su quanto accaduto e fatto nel 2022. Ciò che resta del mese ci proietta verso l’inverno e deve aiutarci a superare le richieste di interventi settoriali dovuti alla monocultura dello sci. Si insiste con le Olimpiadi invernali Milano-Cortina (e già questo binomio è un assurdo linguistico-geografico). Pandemia, crisi climatica, crisi energetica, inflazione sono lì a testimoniare che i grandi eventi sportivi non sono sostenibili (di fatto non lo sono mai stati), ancor meno considerando l’investimento energetico per tutto il sistema dei bacini sciistici e quello di acqua necessario per l’innevamento artificiale. Emblematico il caso contestato della pista di bob a Cortina. Eppure si insiste, sulle Alpi e in Appennino. Oltre 100 sono i progetti per nuovi impianti e ampliamenti in bacini sciistici su ambienti tutelati da aree protette e Rete Natura 2000.

La Costituzione Italiana esprime principi fondamentali che non possono essere indeboliti dai mutamenti politici della società; sono universali e non destinati a garantire tutela solo ai garantiti.

Disuguaglianze e interessi settoriali non sono ammissibili.

In realtà abbiamo bisogno di investimenti nella Sanità pubblica e nell’Istruzione che dobbiamo far tornare pubblica; nella mobilità dolce. Ambiente è Salute con funzionali Servizi Ecosistemici, qualità del lavoro e qualità della vita.
Il Turismo diventa responsabile ed ecosostenibile a difesa dell’integrità della montagna, della sua naturalità e del paesaggio.

E poi iniziamo a conoscere e apprezzare meglio l’acqua, risorsa insostituibile alla vita, prima che siccità e inquinamento ce la rendano introvabile. Acqua, aria e suolo sono interconnessi.
DAL GHIACCIAIO DEL CALDERONE ALL’IDROLOGIA DEL GRAN SASSO D’ITALIA link articolo www.filippodidonato.it

Il messaggio della Montagna, Prendersi cura della Casa Comune (link articolo www.cai.it) seguendo gli insegnamenti dell’Enciclica di Papa Francesco Laudato Sì.

PRENDERSI CURA DELL’AMBIENTE

L’ambiente, elemento di vita, inclusione e cittadinanza, c’è così come lo vediamo e continuerà a esserci solo se ne avremo cura e se saremo tutti attenti.

UNA FOTO SALVERÀ L’AMBIENTE

2022 Anno Internazionale dello Sviluppo Sostenibile della Montagna

Montagna Pulita

Vivere un’esperienza in montagna senza lasciare traccia del proprio passaggio. Importante produrre meno rifiuti possibile e in ogni caso riportarli sempre a casa e differenziarli.
Progetto Cai: Evviva la borraccia-liberi dalla plastica.

Iscriversi al Club Alpino Italiano (link) è un esercizio di libertà.

BUONA MONTAGNA a tutti!
– Cai Castelli (link)
– Cai Teramo (link)

2022.12.06  pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




DAL GHIACCIAIO DEL CALDERONE ALL’IDROLOGIA DEL GRAN SASSO D’ITALIA Ambiente montano e valore della risorsa acqua – sabato 26 novembre 2022 – Teramo

CLUB ALPINO ITALIANO
Commissione regionale Cai Tam Abruzzo
Cai Abruzzo – Sezione Cai Teramo

Saluto, augurio e indicazioni del Presidente Generale Cai Antonio Montani.
Giornata Cai di studio “l’acqua del Gran Sasso d’Italia”, Teramo, sabato 26 novembre 2022.

L’acqua del Gran Sasso d’Italia

sabato 26 novembre 2022 – ITG «C.Forti» – Teramo

DAL GHIACCIAIO DEL CALDERONE ALL’IDROLOGIA DEL GRAN SASSO D’ITALIA
Ambiente montano e valore della risorsa acqua

ITG Teramo, via Cona 180 – 26 novembre – 9.15, Auditorium

GIORNATA DI STUDIO – Coordinano: Filippo Di Donato e Alejandra Meda, Presidente CRTAM Cai Abruzzo

Abbiamo i giganti di ghiaccio sulle Alpi, dal Gran Paradiso alla Marmolada, e avevamo qualcosa di simile sul Gran Sasso, il Calderone, vanto e primato del Sud, il più meridionale d’Italia.

Tutti i ghiacciai stanno scomparendo, erosi dal riscaldamento globale, dall’aumento della temperatura.

In quota, in alta montagna, la crisi climatica che avvolge tutta la Terra è più attiva, gli effetti più dirompenti e i ghiacciai sono lì, primi a subire questi effetti. Si sciolgono, arretrano, crollano. Continuando così, i nostri ghiacciai sono a rischio, destinati a scomparire. Con loro si riduce una eccezionale riserva d’acqua, risorsa insostituibile alla vita.

La siccità incalza e rende asciutte e sterili le terre. Ne soffrono agricoltura e foreste, fiumi e laghi. Si altera il ciclo dell’acqua, con le correnti oceaniche e quelle d’aria in quota; diventano sempre più frequenti e intensi gli eventi estremi.

La Terra ha la febbre! Un problema che riguarda anche lande lontane ed estreme, arrivando a sciogliere l’Artico e l’Antartide, Polo Nord e Polo Sud, regolatori termici del nostro pianeta, con effetti su oceani e atmosfera.

Uno scenario dalle grandi trasformazioni, che ci porta a comprendere quanto, l’acqua del Gran Sasso d’Italia, sia sempre più importante, per qualità, purezza e abbondanza; risorsa da conservare nel tempo.

Il senso della Giornata di studio

Il senso della Giornata di studio Cai in Abruzzo è quello di accrescere la consapevolezza di questo bene comune, la conoscenza dello stato di fatto delle azioni per la messa in sicurezza dal rischio inquinamento.

Le Relazioni intendono informare e aggiornare cittadini, famiglie e studenti sull’emergenza idrica e climatica con un approccio interdisciplinare che ne esprima il valore come risorsa.

Il Ghiacciaio del Calderone

Il Ghiacciaio del Calderone, con ciò che ne resta, è realtà di casa nostra, d’Appennino, simbolo dell’attuale situazione che rinvia a quanto di fortemente critico accade nell’arco alpino e nel mondo.

Il Gran Sasso d’Italia è straordinario laboratorio per conoscere meglio la millenaria storia dell’acqua e la sua distribuzione nello spazio e nel tempo, sia al di sopra che al di sotto del suolo.

Gli abitanti di tre province abruzzesi (Teramo, L’Aquila e Pescara) ricevono e bevono acqua di alta qualità prelevata dal massiccio del Gran Sasso d’Italia.

Impatti ambientali

Nel profondo del Gran Sasso d’Italia, oggi Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, al suo interno, sono stati realizzate le gallerie dell’autostrada A24 Teramo-Roma e i Laboratori dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucle are. Opere che interagiscono negativamente con le captazioni idropotabili e l’acquifero. L’ambiente ipogeo va studiato e monitorato a tutela e garanzia della qualità idropotabile nel tempo.

L’acqua è risorsa insostituibile alla vita. Sostanza misteriosa e unica dalle particolari proprietà chimiche, biologiche e fisiche, presente in natura nei diversi stati di aggregazione della materia.

Sono tutte da conoscere le interazioni con l’ambiente e da riconoscere le molteplici funzioni dei servizi ecosistemici. Evidente l’incidenza modellante sul paesaggio con vette, altopiani e forre.

Club Alpino Italiano

Il Club Alpino Italiano svolge attività di educazione ambientale all’aperto, in montagna, con escursioni tematiche per avvicinare nei luoghi, la storia dell’acqua superficiale e sotterranea, dalle sorgenti di montagna, per torrenti e fiumi fino al mare, dove si riavvia il vitale ciclo dell’acqua.

Una didattica sensibile alla necessità di riconciliarci con la natura, in un percorso di rigenerazione ambientale, sociale ed economica che veda come fulcro cittadini e istituzioni.

Di riferimento i dettami costituzionali dati dagli artt. 9 e 41 che introducono, oltre alla tutela del paesaggio e del patrimonio storico-artistico, il dovere per lo Stato di salvaguardare “l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni”.

L’acqua del Gran Sasso d’Italia

La giornata di studio in Abruzzo è organizzata dal Club Alpino italiano, Commissione regionale Cai Tam Abruzzo, in collaborazione con la Sezione Cai Teramo.

Abbiamo un acquifero misterioso e generoso, violato nel profondo da opere realizzate improvvidamente dall’uomo, con problemi che ci chiedono di intervenire urgentemente.

Quale futuro ambientale ci attende?

Chiediamo che l’acqua, che beviamo e berremo resti tale: limpida, pura e odorosa.

Servono azioni definite e coordinate con soggetti ed Enti fattore di coesione. Ci sono l’attenzione permanente interassociativa dell’Osservatorio Indipendente sull’Acqua del Gran Sasso, la sempre più ampia Rete delle Università Sostenibili con “Climbing for Climate”, le intese tra il Commissario Straordinario per la Sicurezza del Sistema Idrico del Gran Sasso e il Commissario Straordinario per l’adeguamento e la messa in sicurezza antisismica delle Autostrade A24 e A25, la Regione Abruzzo, le Province e i Comuni interessati, il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, ASviS (Alleanza per lo Sviluppo Sostenibile), le Università e il variegato mondo della Scuola.

PROGRAMMA del 26 novembre 2022

9,00 – registrazione partecipanti
9,30 – 10,00 saluti e presentazione dell’iniziativa
10,00 – 13.00 relazioni
13.00 – 13.45 dibattito e conclusioni

Modera: Dr. Stefano Pallotta, Presidente ODG Abruzzo
Coordinano: Filippo Di Donato e Alejandra Meda, Presidente CRTAM Cai Abruzzo

Per i Saluti istituzionali sono invitati:
Sindaco Comune di Teramo, Dirigente IIS Pascal-Comi-Forti, Presidente Cai Teramo, Presidente Cai Abruzzo, Rettore UNITE, Presidente Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, Referente CCTAM

Presentazione: Alejandra Meda

Intervengono:

–  Prof. Emilio Chiodo, Università di Teramo: “Climbing for Climate” (RUS e CAI): cambiamenti climatici e valore della risorsa acqua

–  Prof. Sergio Rusi, Dipartimento InGeo  – Università “G. d’Annunzio” Chieti: Idrogeologia e vulnerabilità dell’acquifero del Gran Sasso d’Italia

–  Prof. Corrado Gisonni, Commissario Straordinario per la Sicurezza del Sistema Idrico del Gran Sasso: Interventi tecnici per la messa in sicurezza del traforo del Gran Sasso d’Italia (intervento video registrato)

–  Dr. Massimo Fraticelli: L’azione dell’Osservatorio Indipendente sull’Acqua del Gran Sasso tra tutela e informazione

–  Prof. Avv. Domenico Giordano: Il processo e la tutela giudiziaria

–  Arch. Alejandra Meda e Dr. Filippo Di Donato, ONTAM Cai: Cambiamenti climatici, acqua e montagna presentati al mondo della Scuola

Il Club Alpino Italiano, mette a disposizione esperienza e competenza, aggregando su temi importanti ogni commissione e tra queste: Tutela Ambiente Montano, Comitato Scientifico, Speleologia, Alpinismo Giovanile, Escursionismo e Medica.

Escursioni in montagna

Con il Centro di Educazione Ambientale per la Sostenibilità “gli aquilotti” del Cai, le concrete proposte escursionistiche di avvicinamento alla Montagna per conoscere paesi e luoghi fino a toccare e assaporare l’acqua alla fonte:
1. al ghiacciaio del Calderone, da Pietracamela per Prati di Tivo, il Rifugio Franchetti nella Valle delle Cornacchie,
2. da Pretara alla Piana del Fiume e Fossaceca,
3. da Castelli al Fondo della Salsa al cospetto della Parete Nord del Monte Camicia,
4. alle opere di presa dell’Acquatina con il Centro per le Acque voluto dal Parco a S.Pietro,
5. a Colledara con il Parco Territoriale Fiume Fiumetto,
6. nei vicini Monti della Laga, da Cesacastina con le acque superficiali delle Centofonti,
7. Da Montorio al Vomano lungo il fiume Vomano e gli impianti idroelettrici, fino al grande Lago montano di Campotosto.

Cai e Ambiente

Il Ghiaccio è fragile e nel 2023 ci sarà l’attenzione del Cai a monitorare la qualità dell’acqua nelle principali sorgenti d’Italia e valutare l’entità delle portate per capire quanto l’acqua si rinnovi nell’arco delle stagioni così da misurare l’incidenza della crisi climatica (progetto “l’acqua che berremo”).

I rifugi montani sono chiamati a diventare le sentinelle del clima e dell’ambiente.

Necessario governare gli usi antropici delle risorse idriche: urbano, agricolo, industriale, ecosistemico. I fenomeni di siccità di quest’anno pongono più che mai l’attenzione sul tema dell’acqua. Il Rapporto ASviS 2022, su Agenda 2030 e goal 6, pone l’obiettivo di garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture igienico-sanitarie.

L’ambiente è un sistema complesso di fattori fisici, chimici e biologici, insieme di elementi viventi e non viventi.
Ci interessa approfondire le relazioni tra tutti gli organismi che abitano il nostro Pianeta.

Tutelare l’ambiente è importante perché risorse come aria, acqua e suolo, le specie vegetali e le specie animali non sono inesauribili, ma ancora si continua a considerarle come tali.

Acqua e idrologia del Gran Sasso d’Italia, una giornata di studio a Teramo, articolo Lo Scarpone 22 novembre 2022

2022 Anno internazionale dello sviluppo sostenibile delle Montagne

Insieme al Cai si vive la Montagna come un vivace e permanente laboratorio di idee e buone pratiche.

PROSSIMO APPUNTAMENTO: GIORNATA MONDIALE DELL’ACQUA, 22 marzo 2023

Montagna Pulita

Vivere un’esperienza in montagna senza lasciare traccia del proprio passaggio. Importante produrre meno rifiuti possibile e in ogni caso riportarli sempre a casa e differenziarli.
Progetto Cai: Evviva la borraccia-liberi dalla plastica.

Iscriversi al Club Alpino Italiano è un esercizio di libertà.

BUONA MONTAGNA a tutti!
– Cai Castelli (link)
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2022.11.24  pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




IN MONTAGNA CON IL CAI – domenica 6 novembre 2022 – Doppio appuntamento con Cai Teramo e Cai Castelli

IN MONTAGNA CON IL CAI – domenica 6 novembre 2022
Doppio appuntamento con Cai Teramo e Cai Castelli

C’è da scegliere

Cai Teramo (Monti della Laga) e Cai Castelli (Sentiero della pace in ambito comunale)

Escursione Cai Teramo: ad anello da Altovia a Macchiatornella, sui Monti della Laga
Escursione Cai Castelli: Sentiero della Pace tra le frazioni del Comune – Intersezionale Cai Loreto Aprutino

A SEGUIRE

– domenica 13 novembre 2022 – escursione Ceppo_San Martino Cai Teramo e Cai Casyelli
– domenica 20 novembre 2022 – Giornata nazionale Sentiero Italia Cai da Bussi sul Tirino a Ofena

Il 6 novembre tutto accade nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga

Monti della Laga – Distretto Cascate e Boschi

In Montagna con il Cai di Teramo tra piccoli borghi montani, boschi e tratti panoramici per scoprire e osservare la meraviglia di ambienti dove la natura si esprime con forza, vestita ancora dai colori d’autunno. Nel Distretto Cascate e Boschi del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.

Castelli – Sentiero della Pace

In Montagna con il Cai di Castelli sui sentieri per collegare le frazioni del Comune di Castelli

Una bella esperienza condivisa con la Sezione Cai Loreto Aprutino, che termina al Rifugio Enrico Faiani per il pranzo conviviale con castagnata. Il Sentiero della pace è intitolato al monaco Thich Nhat Hanh , del Centro Avalokita a Villa Rossi di Castelli

Pace come percorrenza, come spirito del camminare, come unione dei popoli e avvicinamento rispettoso delle genti che ci vivono.

Cai Castelli – Sentiero della Pace, 10 anni del Centro Avalokita, articolo del 24 aprile 2022

Sentiero della Pace

A piedi, su percorsi accessibili del Comune di Castelli, da località a località, nella fascia pedemontana confortati dalla meraviglia delle vette montane del Gran Sasso d’Italia, affacciati sul mare Adriatico, attenti agli incontri con gli abitanti delle piccole frazioni sparse a punteggiare ambienti dall’elevato valore naturalistico e paesaggistico dove è proverbiale l’accoglienza rivolta al turista escursionista visitatore.

E PER CONTINUARE …IN CAMMINO

Insieme sul Sentiero Italia Cai – domenica 13 novembre 2022
Cai Teramo e Cai Castelli

Il prossimo 13 novembre 2022 le Sezioni Cai di Castelli e di Teramo si ritroveranno per festeggiare San Martino. Questa volta si camminerà insieme sul tratto di Sentiero Italia Cai che va dal Ceppo a San Martino. Tappa escursionistica (difficoltà T/E) di media lunghezza che dall’Abruzzo, attraversato il torrente Castellano, giunge nelle Marche. Anche in questo caso panorama e suggestioni diverse saranno compagni di viaggio.

E per concludere tutti a Valle Castellana per un pranzo dai sapori all’altezza dei luoghi percorsi.

Turismo esperienzale ed educante

Con il Cai le giornate in Montagna sono di turismo esperienzale ed educante; riescono a unire interessi diversi per il paesaggio, la natura, la cultura e l’arte. Storia e bellezza dei luoghi attraggono gli escursionisti e accrescono consapevolezza e responsabilità per il rispetto dei luoghi.

Insieme al Cai si vive la Montagna come un vivace e permanente laboratorio di idee e buone pratiche.

2022 Anno internazionale dello sviluppo sostenibile delle Montagne

PROSSIMO APPUNTAMENTO NAZIONALE CAI – 20 novembre 2022
in ogni Regione una proposta Cai escursionistica esplorativa…

TUTTI IN CAMMINO – domenica 20 novembre 2022

In Abruzzo percorreremo insieme il tratto di Sentiero Italia Cai da Bussi sul Tirino a Ofena

Montagna Pulita

Vivere un’esperienza in montagna senza lasciare traccia del proprio passaggio. Importante produrre meno rifiuti possibile e in ogni caso riportarli sempre a casa e differenziarli.
Progetto Cai: Evviva la borraccia-liberi dalla plastica.

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BUONA MONTAGNA a tutti!
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2022.11.05  pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




IL CAI IN CAMMINO PER IL CAMBIAMENTO – CONGRESSI, ASSEMBLEE, GIOVANI

IL CAI IN CAMMINO PER IL CAMBIAMENTO
– CONGRESSI, ASSEMBLEE, GIOVANI

Club Alpino Italiano a 360°

L’autunno è uno stimolante periodo di grande impegno collettivo che caratterizza l’attività del Club Alpino Italiano. Sarà forse dovuto al cromatismo dell’ambiente montano, ma è un impegno a 360°, diretto a raggiungere titolati e soci di ogni età, in ogni Regione.

foto Archivio Di Donato

Congressi e Assemblee dei delegati sezionali

Tanti i messaggi diffusi nei congressi, nelle assemblee, nei raduni e in escursione offrendo l’occasione per incontri e dibattiti aperti a ogni interessato.

Camp giovani

Camp giovani a Seravezza e Minazzana per dialogare con i giovani e fare tesoro del loro dire.

Montagna dove sei…

Il ruolo del Cai per la Montagna e i suoi abitanti viene trattato nei diversi aspetti.
Al centro la sostenibilità, guardando a società ed economia figlie della tutela, per una Montagna con riconoscimenti, infrastrutture e servizi adeguati.

Escursionismo che passione

Sempre l’invito a camminare per esplorare, conoscere e guardarsi attorno.

Il Cai per il Clima

E poi la Montagna e il Clima, binomio dalle evidenti emergenze e crisi.-
Spopolamento e spaesamento gli spettri da allontanare.

foto archivio Di Donato

La Montagna è benessere, servizi ecosistemici, qualità della vita. Ma è vulnerabile, iniziando dalle alte vette e dai ghiacciai.

foto Archivio Di Donato

Collaborazione e generosità

Questo grande sforzo comunicativo, premiato dalle crescenti iscrizioni giunte a 325.000 soci Cai, è frutto della spinta a collaborare e della generosità di tanti.
Tra gli ingredienti lievitanti: coerenza, obiettivi chiari, sentieri e rifugi, accoglienza e tutela, le proprie esperienze, conoscenze e buone pratiche, messe a disposizione di tutti, soci e non soci.

2022 Anno internazionale dello sviluppo sostenibile delle Montagne

TUTTI IN CAMMINO – domenica 20 novembre 2022

Montagna Pulita

Vivere un’esperienza in montagna senza lasciare traccia del proprio passaggio. Importante produrre meno rifiuti possibile e in ogni caso riportarli sempre a casa e differenziarli.
Progetto Cai: Evviva la borraccia-liberi dalla plastica.

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2022.11.01  pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




“Giornata della Sostenibilità”- mercoledì 5 ottobre 2022- Comunità resilienti urbane edi montagna -Progetto per le Scuole secondarie di primo e secondo grado

“Giornata della Sostenibilità”- mercoledì 5 ottobre 2022
Comunità resilienti urbane e di montagna
Progetto per le Scuole secondarie di primo e secondo grado

Sostenibilità

mercoledì 5 ottobre 2022 si riflette sulla sostenibilità (e non solo) con il Cai che promuove un’azione di sensibilizzazione nelle Scuole secondarie di primo e secondo grado. Determinante l’educazione all’ambiente rivolta al mondo della Scuola, includendo alunni, insegnanti e famiglie. Affascinano le dinamiche evolutive, che animano il progresso, inteso come miglioramento della vita umana e della società, attenta a cambiare stile di vita e costumi, con l’uso appropriato (sostenibile) di tecnologia e innovazioni.

Link al documento di presentazione della giornata

Costituzione Italiana

Punto di forza è la recente modifica dell’art. 9 della Costituzione Italiana che introduce, oltre alla tutela del paesaggio e del patrimonio storico-artistico, il dovere per lo Stato di salvaguardare “l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni. La legge dello Stato disciplina i modi e le forme di tutela degli animali”. Si completa quindi un percorso di crescente attenzione verso la questione ambientale.

Riconciliarsi con la natura e Rapporto Brundtland

Il principio a cui si ispira la Sostenibilità è quello dello Sviluppo Sostenibile.
Abbiamo la necessità di riconciliarci con la natura, in un percorso di rigenerazione ambientale, sociale ed economica che veda come fulcro cittadini e istituzioni. Noi tutti assieme possiamo cambiare ed essere decisivi. Ecco l’importanza dell’informazione e della sensibilizzazione rivolta ai giovani e al mondo della Scuola.

Testo Unico Ambientale

La definizione giuridica è altresì presente nell’art. 3-quater del d. lgs 152/06: Testo Unico Ambientale.
Il Testo Unico Ambientale considera che ogni attività umana giuridicamente rilevante ai sensi del presente codice, deve conformarsi al principio dello sviluppo sostenibile, al fine di garantire che il soddisfacimento dei bisogni delle generazioni attuali non possa compromettere la qualità della vita e le possibilità delle generazioni future.”
E’ evidente che questo articolato decreto legislativo, con lungimiranza si pone come giusto obiettivo primario il miglioramento della qualità della vita umana (guardando anche a felicità, benessere e bellezza), relazionata alla salvaguardia e alla rigenerazione delle condizioni dell’ambiente e all’utilizzazione consapevole e duratura delle risorse naturali.

ASviS e Festival dello Sviluppo Sostenibile

Questa importante opportunità di sensibilizzazione, sarà presente anche in ASviS e all’evento Festival dello Sviluppo Sostenibile (link) in programma dal 4 al 20 ottobre 2022.

Per aderire alla giornata del 5 ottobre compilare il modulo al link: https://forms.gle/62mdL1Yt3JSW4vo18

Link alla lettera della CCTAM

Obiettivi

La crisi ambientale e climatica in corso sta mettendo a serio rischio il futuro delle giovani generazioni: sono infatti i giovani di oggi che dovranno sostenerne e affrontarne le conseguenze in futuro. Diventa quindi necessario attivare percorsi di educazione alla sostenibilità nel mondo della scuola, portando all’interno delle classi le conoscenze e l’esperienza delle organizzazioni ambientaliste, cogliendo anche le opportunità offerte dal nuovo insegnamento di educazione civica (seconda area) per approfondire il tema dello sviluppo sostenibile e della tutela del territorio. Gli obiettivi d ella ini ziativa possono essere i seguenti:

rafforzare e innovare la didattica della sostenibilità ambientale, integrando nei percorsi educativi competenze curricolari, conoscenza del territorio e promozione di cambiamenti negli stili di vita;

stimolare ragazze e ragazzi a portare il proprio contributo attivo nella costruzione di una società più consapevole e sostenibile;

aumentare la conoscenza e la consapevolezza di ragazzi e ragazze sull’importanza della sostenibilità ambientale nella quotidianità;

fornire gli strumenti per una partecipazione attiva alla tutela dell’ambiente e riconoscendo il loro ruolo di protagonisti della transizione ecologica.

Materiali utili per l’incontro in classe:

Power Point base per le scuole

traccia utilizzo slides

Agenda 2030

Di riferimento gli obiettivi/goals di Agenda 2030, in particolare i goals 4 (Istruzione di Qualità), 6 (Acqua pulita e servizi igienico-sanitari), 11 (Città e Comunità sostenibili), 12 (Consumo e produzione responsabili), 13 (Lotta contro il cambiamento climatico), 15 (Vita sulla Terra).

Sezioni Cai

Le Sezioni del CAI promuovono l’iniziativa segnalandola agli Istituti Scolastici del proprio territorio, in particolare a quelli con cui già si collabora nella realizzazione di progetti e attività.
Previsto un incontro on line per i referenti sezionali. Organizzato dalla CCTAM il giorno 26 settembre 2022, alle ore 20.30, con scambi d’informazioni e risposte ai quesiti che saranno posti.

2022 Anno internazionale dello sviluppo sostenibile delle Montagne

Montagna Pulita

Vivere un’esperienza in montagna senza lasciare traccia del proprio passaggio. Importante produrre meno rifiuti possibile e in ogni caso riportarli sempre a casa e differenziarli.
Progetto Cai: Evviva la borraccia-liberi dalla plastica.

BUONA MONTAGNA a tutti!
– Cai Castelli (link)
– Cai Teramo (link)

2022.09.23  pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




COME TI DISTRUGGO UN SENTIERO DI MONTAGNA?

COME TI DISTRUGGO UN SENTIERO DI MONTAGNA?

Come ti distruggo un sentiero di Montagna?
SEMPLICE! Con una pista di downhill.

E come lo chiudo all’escursionismo?
SEMPLICE! Con una pista di downhill.

foto Di Donato – Prima curva in cresta. In fondo il Monte Calvario

Monte Calvario e il downhill

E’ quanto accaduto sul Monte Calvario negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo (luogo con panorami eccezionali che, passo dopo passo, si svelano agli occhi di ogni turista-escursionista-visitatore, con i borghi di Rivisondoli e Pescocostanzo che occhieggiano sornioni in basso).

foto Di Donato – Prima curva in cresta. In basso il Paese di Pescocostanzo

Il percorso escursionistico da Pescocostanzo verso il Monte Calvario, nel tratto finale di avvicinamento alla cresta è stato allargato e nel precedente tratto più ripido, la realizzazione di una ripida esse a quattro strette curve ha reso impraticabile il sentiero a piedi in discesa e in salita. E’ stato asportato tutto il protettivo tappeto di cotica erbosa fino a scoprire la roccia e adesso c’è un misto di breccia, terra e roccia.

foto Di Donato – Prima ripida curva in salita

Il downhill è uno sport che genera un notevole impatto ambientale ed è una pratica che non corrisponde a una visione sostenibile della frequentazione della montagna.

E così quello che era un percorso escursionistico è diventato tracciato riservato al solo downhill, con tanto di divieto alla normale percorrenza a piedi (quindi è vietato anche voler provare a risalirlo o ridiscenderlo).

Le ripide curve finali che hanno cancellato il sentiero

Inoltre nella zona di cresta è stato realizzato un tracciato parallelo a quello classico esistente, anche in questo caso con rimozione della cotica erbosa e curva dedicata di ingresso alla discesa (quindi in quota sono presenti un sentiero e un tracciato scavato verso la pista downhill).

Sono solo bici da discesa

Tutto questo in quanto per il downhill si prende quota con gli impianti e poi giù a rotta di collo (le biciclette in discesa possono arrivare anche a toccare gli 80 Km/h – dato trovato in internet che equivale alla percorrenza di oltre 20 metri al secondo e si comprende che, a quella velocità, è praticamente impossibile riuscire a evitare l’urto con un eventuale escursionista, sia giovane, sia anziano).

foto Di Donato – Le ripide curve

Il senso della Montagna

Questo non è andare in bici in Montagna per osservarla e gustarla diversamente, ma un becero modo per danneggiarla irreversibilmente, presi solo dalla tensione di governare un mezzo, scendendo sui pendii a tutta velocità.

Nel rispetto delle diversità culturali e dei luoghi si realizzino allora per questi praticanti pendii artificiali dove sperimentare agilità e dinamiche senza produrre danni all’ambiente.

Altopiani Maggiori d’Abruzzo

Gli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, attraversati anche dal Sentiero Italia Cai (Barrea-Rivisondoli-Campo di Giove), sono realtà vocata all’escursionismo naturalistico, culturale e paesaggistico. Ai numerosi itinerari per famiglie, da paese a paese e nelle ampie pianure si aggiungono quelli su creste e vette. Percorribili in ogni stagione sono di varia difficoltà tra T ed E, diventando EE solo per lunghezza dei sentieri per i quali è richiesto buon allenamento e attrezzatura adeguata.

I territori sono vitale corridoio ecologico tra il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e il Parco Nazionale della Maiella , garantendo una singolare e importante continuità ambientale tra Aree Protette.

foto Di Donato

PRO MEMORIA

Sulle pendici del Monte Calvario esisteva già un tracciato downhill, lungo e vario, anche nel bosco, con alcuni salti naturali e artificiali. Sempre impattante, ma meno evidente in quanto più defilato verso la montagna, con cartelli di allerta per gli escursionisti, in basso all’uscita del bosco, al termine della corsa. Nel tracciato downhill ci si immetteva in alto, dopo aver percorso un tratto della pista di discesa. Poteva anche essere sufficiente, ma evidentemente non bastava ed ecco la pensata di avviarlo dalla cresta con gli ulteriori lavori di sbancamento e le quattro strette ripide curve (ma che modo è di condividere e rispettare la Montagna?)

tracciato downhill nella parte bassa

PS 1.

L’attuale possibilità di raggiungere Monte Calvario da Pescocostanzo è di percorrere tutta la pista di sci raggiungendo la stazione di arrivo degli impianti, ridiscendere a Sud verso una selletta per poi risalire al Monte Calvario (tutta un’altra cosa).

foto Di Donato – Doppio tracciato in cresta. Sentiero T1 da Rivisondoli al Monte Rotella oltre la vetta in fondo

PS 2.

La libertà di percorrere la montagna non è limitata da buon senso o da condivisibile tutela della biodiversità, ma da una esasperata e settoriale pratica sportiva.

PS 3.

Gli impianti sono fermi e al danno si aggiunge ulteriore sconcerto (con sentiero distrutto e impraticabile).

PS 4.

Ma per realizzare una pista downhill che autorizzazioni servono? (l’impatto c’è ed è grande: provare per credere e vi invito a percorrerla a piedi)

foto Di Donato – Rivisondoli paese affacciato sull’altopiano

2022 Anno internazionale dello sviluppo sostenibile delle Montagne

Montagna Pulita

Vivere un’esperienza in montagna senza lasciare traccia del proprio passaggio. Importante produrre meno rifiuti possibile e in ogni caso riportarli sempre a casa e differenziarli.
Progetto Cai: Evviva la borraccia-liberi dalla plastica.

BUONA MONTAGNA a tutti!
– Cai Castelli (link)
– Cai Teramo (link)

2022.08.09  pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




IN MONTAGNA CON IL CAI CASTELLI – domenica 26 giugno 2022 – Family Cai

IN MONTAGNA CON IL CAI CASTELLI – domenica 26 giugno 2022 – FAMILY CAI

Family Cai in escursione alle Gole dell’Inferno Spaccato e alle Sorgenti del Fiume Fino nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga

Family Cai

Continuano, inarrestabili, le proposte escursionistiche e di avvicinamento alla Montagna che la Sezione Cai Castelli rivolge a bambine e bambini con i loro genitori.

Luoghi che sanno affascinare

L’invito è alla scoperta di luoghi suggestivi e affascinanti che sanno alimentare curiosità e fantasia dei giovani escursionisti.

Gole dell’Inferno Spaccato

Gli stessi toponimi delle località sono oggetto di interpretazione. Le Gole dell’Inferno Spaccato non hanno niente a che vedere con il loro terribile nome e non sono luogo del maligno, ma piuttosto utili ad allontanare le influenze malvagie, anche bevendo l’acqua di S.Giovanni. Si tratta quindi di un luogo carico di elementi apotropaici (proprio quelli che allontanano ciò che potrebbe nuocerci).

Solstizio d’estate

Siamo in zona solstizio con le tante ore di sole, la grande luce, i riti propiziatori, i gesti che curano, ci purificano e ci proteggono, mentre la Natura si mostra nella sua piena bellezza.

Il carsismo

L’ambiente che si raggiunge è selvaggio e aspro. L’origine di questa fratturata zona è carsica. Troviamo umidità, alberi e muschio che in parte celano una molteplicità di grotte e scure voragini che formano ripide pareti e strapiombi anche di decine di metri. Un ambiente dove è necessario muoversi con estrema cautela e attenzione.

Sorgenti del Fiume Fino

C’è poi anche la magia della sorgente che regala sempre acqua che meravigliosamente esce dalla roccia.
Dalla zona del Monte Tremoggia il corso d’acqua si snoda tra le colline e lambisce il piccolo borgo di Arsita con l’accogliente abitato saggiamente edificato su un lembo breccioso.
Anche se alla sorgente la portata del Fiume Fino è modesta, si tratta sempre dell’inizio di un corso d’acqua che, dopo circa 50 km, termina la sua corsa nel Mare Adriatico.

Acqua e siccità

E’ l’occasione per riflettere sull’importanza dell’acqua e del suo ciclo dalla montagna al mare, sul ruolo dei fiumi e sulla terribile siccità che li attanaglia (come il grande fiume Po che, in alcuni tratti, può incredibilmente essere attraversato a piedi).

SE MUORE IL PO MUORE UN PO’ DELLA NOSTRA FANTASIA, articolo Montagna e Parchi del 31 marzo 2022 (link)

Ambiente e uomo

Come su tutta la fascia pedemontana si percorrono zone con le tante testimonianze dell’attività dell’uomo, legate agli scambi commerciali, al baratto, alla pastorizia, all’acqua e al bosco.

Montagna Pulita

Vivere un’esperienza in montagna senza lasciare traccia del proprio passaggio. Importante produrre meno rifiuti possibile e in ogni caso riportarli sempre a casa e differenziarli. Progetto Evviva la borraccia-liberi dalla plastica.

BUONA MONTAGNA a tutti!
Cai Castelli (link)
Cai Teramo (link)

2022.06.23  pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




IN MONTAGNA CON IL CAI TERAMO – domenica 19 giugno 2022 – doppio appuntamento con la giornata dei due Laghi: Campotosto e Pilato

IN MONTAGNA CON IL CAI TERAMOdomenica 19 giugno 2022 –
Doppio appuntamento con la giornata dei due Laghi: Campotosto e Pilato

-“Cai Family & Trek Day  Decathlon” al Lago di Campotosto e Monte Mascioni nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga

– escursione al “Monte Vettore”da Forca di Presta nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini

Parchi d’Appennino –  APE

Importante attività di avvicinamento alla montagna e di sensibilizzazione ambientale del Club Alpino Italiano con attività nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Lo scenario di APE – Appennino Parco d’Europa

Acqua fonte di vita

La sostenibilità è tema condiviso, declinata attraverso la bellezza dei luoghi attraversati, l’importanza delle risorse naturali, il ruolo svolto dai sistemi montuosi per mitigare la crisi climatica.
Filo conduttore è l’acqua: preziosa e insostituibile risorsa alla vita. L’attuale siccità (che attanaglia e strozza il “grande” fiume Po) è un grande indicatore di crisi che anticipa il rischio di razionamenti (in autunno stiamo preparando anche una giornata nazionale di studio e approfondimento sull’acquifero del Gran Sasso d’Italia a rischio inquinamento)

Mascioni e il Lago di Campotosto

Iniziamo dai più piccoli, bambine e bambini che sanno sempre stupirci e per i quali la Sezione Cai di Teramo propone un’avventura esplorativa in un particolare luogo d’Appennino: il Lago di Campotosto.
Giornata svolta in collaborazione con Decathlon Teramo.

La Valle del Vomano

E’ già un’avventura conoscitiva raggiungerlo risalendo la Valle del Vomano, spettacolare per paesaggio mentre ci incuneiamo nello spettacolare ambiente roccioso tra il Gran Sasso d’Italia e i Monti della Laga.

L’acqua: preziosa risorsa insostituibile alla vita

C’è poi l’incontro con l’acqua e gli invasi artificiali che si susseguono fino a Campotosto che è il più grande lago artificiale d’Abruzzo, che prende il nome dall’omonimo Comune affacciato sul lago (dove inizia la nota traversata Campotosto- Frattoli, diventata un imperdibile appuntamento invernale con le ciaspole).

Foto Maurizio Anselmi

Una scoperta continua

Il lago è una grande Y e con Mascioni ci troviamo nel ramo meridionale del lago.
Per i giovani e le loro famiglie un’esperienza unica alla scoperta di un prezioso ambiente riconosciuto tra più importanti laghi artificiali d’Europa.
Inoltre l’acqua racchiusa produce energia idroelettrica con le centrali distribuite lungo i diversi salti d’acqua da Campotosto fino a Montorio al Vomano

Monte Mascioni

La salita a Monte Mascioni, un vero e proprio promontorio all’interno del lago consente di osservare con meraviglia i paesaggi incredibilmente suggestivi dei monti che si srotolano tutt’attorno. La natura dispiega la sua potenza e ci rendiamo consapevoli di quanto sia necessario tutelarla.

Scheda escursione Monte Mascioni (link)

Monti Sibillini

Cambiamo scenario e ci spostiamo sui vicini Monti Sibillini.

Monte Vettore

L’escursione proposta da Forca di Presta ci porta sul Monte Vettore che domina tutte le altre del Parco Nazionale dei Monti Sibillini.

Panorami dalla montagna al mare

L’eccezionale panorama si apre sui Monti della Laga, sul Gran Sasso d’Italia e sui Monti Gemelli con quella continuità ambientale di monti e Parchi nazionali che caratterizza questa zona d’Appennino. C’è, racchiuso, il Lago Pilato.
Salendo in vetta tutto si apre a 360° con gli altri monti d’Appennino e la linea del Mare Adriatico.

Scheda escursione Monte Vettore (link)

Rifugio Zilioli

Il Rifugio (Cai di Ascoli Piceno) è lungo l’itinerario, l’ideale per una breve sosta ristoratrice, prima dell’ultimo tratto.

Piana di Castelluccio

C’è la possibilità di spostarsi e completare la giornata per osservare la famosa piana di Castelluccio con imperdibili suggestioni e colori.

BUONA MONTAGNA a tutti!
Cai Castelli (link)
Cai Teramo (link)

2022.06.18  pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.




LA MONTAGNA SI TINGE DI ROSA – domenica 19 giugno 2022 con il Cai

LA MONTAGNA SI TINGE DI ROSA

– domenica 19 giugno 2022
In Montagna con il Cai, Commissione Regionale Tutela Ambiente Montano Abruzzo
alla scoperta del rapporto storico Donna – Montagna Abruzzese

in Montagna con il Cai

La CRTAM del Cai Abruzzo propone una particolare giornata di avvicinamento alla montagna.
Ci troveremo nel Parco Nazionale della Maiella, nel cuore dell’Abruzzo, nella Valle Giumentina, località simbolo dell’Italia centrale.
L’escursione in programma consente di apprezzare la presenza di singolarità storiche, naturalistiche e culturali.

Il rapporto Donna-Montagna Abruzzese

Luoghi che si colorano di rosa con le storie dell’antico e del nuovo rapporto Donna-Montagna Abruzzese.
La preparazione dell’evento è stata articolata, curando le diverse soste con i mirati incontri lungo l’itinerario. Nel corso della giornata conosceremo le figure femminili protagoniste e custodi della cultura agro-pastorale del nostro territorio montano. I nostri passi saranno accompagnati dalle sonorità musicali della tradizione orale eseguite da Silvia Santoleri.

Il Cai ha delineato questo racconto in rosa e lo offre ai partecipanti.

Oltre 100 partecipanti

Il numero 100 porta bene al Cai e, dopo l’esperienza della settimana scorsa con le 100 donne sul Matese in occasione della giornata “in Cammino nei Parchi”, anche sulla Maiella la Tam vede pienamente riconosciuto il proprio impegno. Saranno infatti presenti soci delle Sezioni Cai di Pescara, Lanciano, Castel di Sangro, Guardiagrele, Ortona, L’Aquila, Vasto, Coppo dell’Orso e Atessa (e qualche altra Sezione potrebbe aggiungersi))

La Valle Giumentina

Percorreremo la Valle Giumentina, sui prati della Maiella che raccontano la fatica dei contadini e dei pastori della montagna.

Sapori di Montagna

A conclusione dell’escursione le produttrici locali accoglieranno i partecipanti per la presentazione e le degustazione di piatti e prodotti tipici dai sapori locali.

La capacità tutta femminile di esserci e reinventarsi

Quest’anno, oltre ad analizzare il rapporto storico, l’attenzione sarà focalizzata sulla capacità che hanno le donne di sapersi reinventare, adattarsi a lavori da sempre appannaggio degli uomini e trovare ancora la forza di trasformare paesaggi bellissimi ma difficili in vecchie/nuove economie per poter tornare a lavorare, e quindi a vivere, sulla selvaggia Maiella.

Il paesaggio

Il percorso ad anello si svolge in ambiente panoramico, affacciati sul massiccio della Majella e sulla montagna del Morrone. Spingendo oltre lo sguardo si staglia, ben riconoscibile il Massiccio del Gran Sasso d’Italia.

L’itinerario

L’itinerario è accessibile a tutti, su sterrate e piste forestali. Sapientemente accompagnati ascolteremo il linguaggio dell’ambiente con le aree agricole, le colture, i pascoli e il bosco in continuo dialogo .

Aggiornamento Tam

Per gli Operatori Tam del Cai è anche un incontro di Aggiornamento.

Programma

– Ritrovo ore 8:00 a Decontra di Caramanico (PE) presso la Chiesa di S. Antonio
– Partenza ore 8:30
– Percorso ad anello: Decontra (820 m) visita del borgo antico – località il Pozzo – Quercia secolare – Fonte Roberto – Contrada Valli – Valle Giumentina – Decontra.
– Dislivello 200 m – Distanza 7 km – Durata 2 ore e 30 minuti (escluso soste)
– Difficoltà E (escursionistica)
– Pranzo individuale al sacco

La partecipazione va comunicata alla mail tam@caiabruzzo.it

Grazie a:

Alejandra Meda, Catia Manfrè, Luisa Tritone

In cammino insieme
per osservare, ascoltare, stupirsi e gustare

SAPORI E SAPERI DEL SENTIERO ITALIA CAI, link articolo Montagna e Parchi del 15 giugno 2022

BUONA MONTAGNA a tutti!
Cai Castelli (link)
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2022.06.15  pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.