SICCITA’ NELLA GIORNATA MONDIALE DELL’ACQUA – 22 marzo 2022. La storia dell’acqua è storia dei luoghi e della civiltà umana.

SICCITA’ NELLA GIORNATA MONDIALE DELL’ACQUA – 22 marzo 2022. La storia dell’acqua è storia dei luoghi e della civiltà umana.

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SICCITA’ NELLA GIORNATA MONDIALE DELL’ACQUA – 22 marzo 2022.
La storia dell’acqua è storia dei luoghi e della civiltà umana.

Crisi climatica

L’acqua è diventata inquieta a causa del riscaldamento climatico che ne modifica la regolarità del ciclo.
A tratti presente e aggressiva (troppa acqua e alluvioni) a tratti sempre più lunghi elusiva e nascosta (poca acqua e siccità).

Invasi artificiali

Per utilizzarla in modi diversi l’acqua dei fiumi e stata imbrigliata è trattenuta da invasi artificiali, (costruiti per garantire presenza di acqua anche quando non piove e i torrenti di montagna sono in secca).
La crisi climatica sta alterando le condizioni di stabilità alle quali (cultura occidentale) eravamo abituati tanto da arrivare a considerare come dato certo che l’acqua dei rubinetti fosse inesauribile.

Acqua di montagna

Nei piccoli paesi montani l’acqua c’è sempre stata abbondante, fresca e saporosa, generosamente offerta da sorgenti diffuse. Da meno giovane ricordo anche l’arrivo dell’acqua nelle abitazioni del mio paese, (anche se prima dei rubinetti in casa l’acqua era abbondante nelle fontane che ornavano, gorgoglianti, strade e piazze).

Siccità

In questo periodo dell’anno la siccità è palpabile nel nord dell’Italia con il livello dei fiumi al minimo (critica ed emblematica la situazione del Po lungo tutta l’asta fluviale, nella pianura padana e nella foce dove la risalita del cuneo salino avviene per circa 10-15 km con tutte le incidenze negative sull’agricoltura e non solo).

nella norma
siccità al 20 marzo 2022

Lago del Corlo

Per capire e vedere direttamente la situazione dell’acqua ho raggiunto un piccolo lago artificiale del Bellunese, vicino Feltre (sede del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi) e devo dire che la situazione rilevata è veramente impressionante con le ripide rive scoperte e i pedalò appesi sulle sponde.
Il Lago di Arsiè, detto anche Lago del Corlo è formato da uno sbarramento del Torrente Cismon ed è percorribile una piacevole escursione lungolago di circa 3 h.

Fontane compagne di escursione

Dopo il lago la riflessione sull’acqua continua e questa volta (prendendo spunto dalla conferenza di Teramo su fonti e fontane) riporto una serie di foto di fontane diverse (che arricchiscono la storia dei luoghi, insieme a lavatoi e abbeveratoi) poste su bivi, crocevia, piazzette e piazze. Alcune presenti solo come silenti testimoni.

Rapporto IPCC

Ci attendono: carenza di piogge, livelli dei fiumi al minimo, campagne assetate ed eventi meteorologici estremi.
Temi affrontati anche dal Rapporto appena pubblicato dal Panel Intergovernativo sui Cambiamenti Climatici (IPCC), in relazione a impatti, adattamento e vulnerabilità legati ai cambiamenti climatici.
Uno dei temi chiave del Rapporto è la siccità in crescita, che sui territori condiziona società, economia, ambiente, gestione, infrastrutture, produzione e popolazione.

articolo Montagna e Parchi del 7 marzo 2022 (link)RAPPORTO IPCC 2022 – CHE COSA ACCADE AL CLIMA?

parte bassa centro lago scoperta e alla destra del campanile si vedono i pedalò

Qualità dell’acqua

L’acqua diminuisce e con essa diminuisce la naturale capacità autodepurativa. Gli inquinanti invece non diminuiscono, giungono lo stesso e sarà importante capire cosa accade alla qualità dell’acqua di falda in presenza di contaminanti come pesticidi e batteri.

L’acqua al centro

Il dibattito sull’acqua e sulla gestione delle risorse idriche è crescente, ma non centrale. Eppure siamo in piena Transizione Ecologica. Le politiche nazionali e internazionali intervengono con obiettivi significati ma il traguardo resta sempre lontano. Confido in Agenda 2030, ma ricordo l’impegno planetario “Acqua fonte di vita” che, nel decennio internazionale d’azione 2005-2015, si proponeva di dimezzare nel mondo il numero di persone prive di accesso all’acqua. Agenda 2030 e l’obiettivo 6: la riflessione sull’acqua contribuirsce al raggiungimento dell’obiettivo ACQUA PULITA E SERVIZI IGIENICO-SANITARI (link ad ASviS) che mira a garantire acqua potabile e servizi igienici sicuri per tutti. Con visione d’insieme si considerano la gestione sostenibile delle risorse idriche, delle acque reflue e degli ecosistemi, con funzioni e valori e amplificati riconoscendo l’importanza di un ambiente sano e vivibile.

BUONA MONTAGNA a tutti!
Cai Castelli (link)
Cai Teramo (link)

2022.03.22 pubblicato nella Giornata Mondiale dell’Acqua 2022

(filidido)
Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montano. Ha promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.

 

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