Tag: Cea gli aquilotti

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SPELEOROSA presso la Riserva Naturale Regionale delle Gole di San Venanzio – domenica 10 marzo 2024 – Cai Teramo

Speleorosa: la giornata Cai alle Gole di San Venazio aggrega momenti diversi che ci riportano ai concetti di inclusione, partecipazione, cittadinanza globale e cura dell’ambiente.
Le donne, con la loro forza, la loro tenacia, il loro coraggio, la loro perseveranza e determinazione, sostengono metà del cielo. Nel Cai sappiamo bene quanto la loro presenza completa e miglia l’umanità. In Montagna aiutano responsabilmente a capire la cosa migliore da fare. Il sorriso, lo sguardo, le mani sono rasserenanti e in Montagna amplificano l’incanto e la bellezza dei luoghi e dei fenomeni naturali, con il sole, la luce, la pioggia sottile, avvolgente e il calore.
Donna, vita, libertà (parole gridate insieme da donne e uomini). La giornata Internazionale dei diritti della donna è occasione di incontro e impegno collettivo. Contrastiamo la crescita delle diseguaglianze, delle violenze e delle vittime innocenti con le vite strappate da guerre e naufragi (il Mediterraneo è la più grande tomba del mondo).


16 Marzo 2024 0

PAESAGGIO: PATRIMONIO DELLE FUTURE GENERAZIONI – 14 marzo 2024, Giornata Nazionale

Paesaggio e Ambiente sono due modi per osservare, conoscere e descrivere lo spazio in cui abbiamo la fortuna di vivere.
Il Ministero della Cultura, mutuandola dalla Convenzione Europea del Paesaggio, ha istituito, con D.M. n. 457 del 7 ottobre 2016, la Giornata Nazionale del Paesaggio da celebrarsi, ogni anno, il 14 marzo
Evidenzio l’intreccio tra la nascita del Parco Nazionale d’Abruzzo e la tutela dei beni culturali e naturali.
Ricordo infatti la Legge 11 maggio 1922, n. 778, Provvedimenti per la tutela delle bellezze naturali e degli immobili di particolare interesse storico, di Benedetto Croce, ministro della P.I.
Si tratta della prima legge organica di tutela in cui inizia a profilarsi non solo il “diritto del paesaggio” ma anche il “diritto al paesaggio “. Periodo proficuo che ha evidenziato la crescita della necessità di “difendere e mettere in valore le maggiori bellezze d’Italia naturali e artistiche”.


13 Marzo 2024 0

PARCO IN AULA è un progetto di Educazione Ambientale promosso dal Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga

PARCO IN AULA A CASTELLI E MONTORIO AL VOMANO – marzo 2024
martedì 5 marzo – Castelli
mercoledì 6 marzo – Montorio al Vomano
venerdì 8 marzo – Montorio al Vomano
Incontrare bambine e bambini, ragazze e ragazzi e poi i tanti insegnanti è un’esperienza appagante e costruttiva, che sa di futuro possibile.
Parco in aula progetto del parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga consente questo.
I progetti scelti dalle scuole sono: Acqua Fonte di vita, Sapori e saperi della montagna, il Rifugio Enrico Faiani presidio culturale della montagna.
Temi attuali e concatenati che prendono linfa dal valore del Sistema delle aree protette, dagli obiettivi dell’Agenda 2030 e dai rinnovati dettami della Costituzione.
INSIEME PER IL FUTURO DELL’AMBIENTE DALLE ALTE VETTE ALLE SABBIOSE ZONE COSTIERE. Dal Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga alla Riserva del Borsacchio.


9 Marzo 2024 0

PARCO IN AULA A MONTORIO AL VOMANO – Scuola Statale dell’Infanzia – mercoledì 28 febbraio 2024

PARCO IN AULA è un progetto di Educazione Ambientale promosso dal Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Il Centro di Educazione Ambientale “gli Aquilotti” delle Sezioni CAI di Castelli e Teramo, ha presentato più progetti e tra questi la Scuola Statale dell’Infanzia di Montorio al Vomano ha scelto “Acqua Fonte di Vita”, la Scuola Media di Castelli “Sapori e Saperi della Montagna” e il Liceo Artistico di Castelli “Rifugio Enrico Faiani”.
Mascottes di queste esperienze sono il prof. “Ovidio Verde” e il “vagamondo Camoscio Carlino” che prossimamente si faranno conoscere.


29 Febbraio 2024 0

LA NATURA COMBINA I COLORI, BIANCO E NERO COMPRESO!

I colori in Natura trasmettono sensazioni positive. Il rosso d’alba e tramonto è caldo e stimolante e induce ad agire. Tutto ciò che è verde tranquillizza insieme al rassicurante blu del cielo con bel tempo. Da cultori del bello cerchiamo di cogliere i particolari delle montagne avvolte dalla luce che cambia nelle ore del giorno e si tinge del caldo rosso/rosa, chiudendo e aprendo il quotidiano rinnovamento.
Alla luce sembra quasi che le figure assumano forme bloccate. In realtà non è così. I toni si scompongono e la rappresentazione si arricchisce con più restituzioni. Emerge il colore della singola parte, dell’elemento incastonato, l’intensità della luce si articola nelle nicchie della roccia, si moltiplicano i riflessi proiettati tra corpi vicini.
Le luci artificiali impoveriscono questa naturale qualità.


26 Febbraio 2024 0

II EDIZIONE “PREMIO ERMINIO SIPARI 2024” – PARCO NAZIONALE D’ABRUZZO, LAZIO E MOLISE, scadenza: 30 aprile 2024

Con il Premio Sipari ci muoviamo nel campo della divulgazione naturalistica e scientifica e della conservazione e gestione della natura. Come solido riferimento abbiamo la storica esperienza del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e di suoi fondatori. Possiamo porre domande, cambiare le nostre abitudini di consumo e provare a ridurre la nostra impronta ecologica..
Sono tre le Sezioni alle quali è possibile partecipare: opera a stampa, tesi di laurea ed elaborato di studenti. Sarà il mio essere docente, ma i giovani sono insuperabili in visione, fantasia e concretezza. Mi aspetto molto e sono liberi di cimentarsi con testo narrativo, testo musicale, progetti, prototipi, videoclip, reels, podcast. Partecipate numerosi.


18 Febbraio 2024 0

GHIACCIAI E NEVI PERENNI – a rischio per il cambiamento climatico

L’alta montagna cambia rapidamente. L’iconico paesaggio dato dai ghiacciai e dalle nevi perenni rischi di diventare storia del passato. I cambiamenti climatici e l’innalzamento delle temperature stanno avendo un impatto notevole sulle riserve di ghiaccio in tutto il mondo. L’Italia con la sua zona temperata è in grande difficoltà ed è significativa la riduzione dei ghiacciai. Purtroppo si tratta di una criticità che si associa a desertificazione e perdita di biodiversità. Antartide e Artide non sono indenni e le masse glaciali si riducono anche ai poli. La consapevolezza è il primo passo per mitigare questi eventi da policrisi.


17 Febbraio 2024 0

LA MONTAGNA UNISCE: ripensiamo l’autonomia “differenziata” delle Regioni

Ripensiamo l’autonomia “differenziata” delle Regioni che divide e spegne entusiasmo e partecipazione.
La Montagna unisce ed è un eccezionale luogo di incontro e confronto. Tutti insieme, all’interno di una comune visione, si costruisce il migliore futuro possibile.
Sarà che ho percorso l’Italia in lungo in largo, ma come unica vera risposta vedo un sistema unitario che , in cordata come si fa in montagna, raggiunga obiettivi comuni.
Prendiamo quindi esempio dalle “terre alte” e dai montanari per il ruolo svolto e che continuano a svolgere, le prime per i globali benefici ecosistemici e gli altri per il comune presidio dei territori e il forte senso identitario.


12 Febbraio 2024 0

2 ANNI DI COSTITUZIONE E TUTELA DELL’AMBIENTE – artt. 9 e 41

Sono trascorsi 2 anni dalla modifica della Costituzione (8 febbraio 2022) su pianificazione ambiente tutela salute ed economia. Cos’è cambiato?
La tutela della natura come concreto riferimento e la biodiversità assurta a valore essenziale!
C’è poi il diritto delle nuove generazioni da garantire nell’accesso alle risorse ambientali di qualità.
MI CHIEDO E VI CHIEDO quanto questa legge costituzionale sia stata realmente recepita e abbia inciso.
– GUARDO ALLE DOLOMITI DI CORTINA e alle impattanti opere previste e al dispendio di denaro pubblico (siamo in periodo di crisi economica) e inorridisco.
– LEGGO E ASCOLTO che si insiste NEGADO IL CAMBIAMENTO CLIMATICO diventato ECOFOLLIA e mi spavento per questa incredibile e oscura deriva culturale.
– PERSISTONO GUERRE ASSURDE, supinamente accettate ed entrate nella quotidianità.
“Tutto questo contrasta con una disattesa Costituzione che si intende continuare a cambiare!”


11 Febbraio 2024 0

IL CAI a PESCARA, sabato 10 febbraio 2024

Conferenza nazionale del Club Alpino Italiano in Abruzzo.
Il Cai e la visione di futuro con cultura, natura, paesaggio, paesi, aree protette e clima, declinati nell’ambito della sostenibilità e del progresso.
Il Cai ha avuto sempre la capacità di anticipare visioni e proposte che ci accompagneranno significativamente nei prossimi decenni.
In una dimensione d’Appennino e di Meridione vedrei il Cai capofila di un progetto nazionale che caratterizzi e rilanci, attraverso l’Appennino, il valore identitario dell’Italia nel Mediterraneo.
Il Cai della Montagna che racconta il Sud nello spazio delle politiche europee (sostenendone la ripartenza) e di coesione (colmandole le disuguaglianze) agganciate anche alla SNAI e con le Green Community.


9 Febbraio 2024 0