RIVISONDOLI, PAESE PRESEPE – 5 gennaio 2025 – 74^edizione
Si rinnova la magia della fiaba di montagna iniziata il 6 gennaio 1951
Il presepe vivente di Rivisondoli giunto oramai alla 74ª edizione è sempre più un incontro con il paese, le genti, la natura, la cultura e la storia dei luoghi.
Questo 2025, domenica 5 gennaio, la neve ha reso tutto più suggestivo per le persone assiepate mentre seguivano, attente e silenti, le fasi della manifestazione.
Gli Altopiani Maggiori d’Abruzzo sanno regalare questo ed altro con gli ampi pianori che invitano a camminare per una attività fisica salutare al cuore e alla mente.
Rivisondoli, ai piedi del Monte Calvario, è baciato dalla luce e si affaccia sul paesaggio incorniciato dai monti tra il Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise e il Parco Nazionale della Maiella.
L’alba è spettacolare, invita ad uscire ed a fotografare tanta bellezza. Poi, con le ciaspole ai piedi, inizia l’avventura in cammino. In serata tutti verso la capanna, dei Re Magi, dei pastori e del bambinello, ultimo nato a “Rivisondoli,capitale della fiaba e della bontà, dopo i dolori della guerra“, così scriveva il giornalista Arnaldo Vacchieri, il 7 gennaio 1951 nelle pagine de “il Tempo”.
Il Presepe Vivente di Rivisondoli testimonia un “patrimonio del tempo” da conservare, far conoscere e promuovere.
(filidido) –Giornalista – Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo –Coordinatore del Gruppo di Lavoro “Cai-Parchi e Aree Protette“ –Componente del Gruppo di Lavoro “Cai-Scuola”
Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montano. Ha promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e nel Consiglio direttivo Federparchi. Responsabile di Progetti. È giornalista ambientale.
L’UOMO DI FINE ANNO
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L’UOMO DI FINE ANNO AL CENTRO
L’attuale antropocentrismo è destinato a essere guardato con un sorriso? Sarà sicuramente così. La scienza ci porta sempre avanti ed è ottima guida. Diversamente si ripiomba nelle lusinghe dell’individuo, della specie. Caduti in una buca di potenziale l’interesse del singolo prevale sulla collettività. La teoria tolemaica dell’uomo al centro dell’Universo, con tutti i pianeti ruotanti attorno, è superata, ma non i suoi influssi. Oggi nuovamente l’uomo si pone al centro, con una gerarchia verso gli altri viventi, sia attraverso la distruzione della biodiversità e la crescita di inquinamento infliggendo danni incredibili a Gaia, unica e che ci ospita, sia verso il genere umano, con le guerre in atto, terribili contro una popolazione asserragliata in una striscia di 360 kmq o compressa per logiche economiche tra poteri forti che, attraverso le sorti di una nazione cuscinetto, vogliono spartirsi il pianeta, senza poi trascurare gli altri conflitti sparsi ovunque.
Cultura della convivenza
Al lento suicidio di massa dato da crisi climatica, pandemie e guerre la risposta è nella cultura della convivenza. Il bandolo della matassa è nell’equilibrio e nell’incontro tra ciò che è umano e quello che non lo è, nell’uso oculato delle risorse naturali, consapevoli del loro limite. Primo grande esempio di complessità e valore è il ciclo dell’acqua che interessa terra, mare e cielo e noi lo stiamo influenzando. Stiamo intervenendo sul clima, alterando fluidi confini del nostro multiverso, agendo oltre possibili compromessi.
Provare a risalire il piano inclinato non è semplice, ma possibile. Dalla Montagna vengono delle risposte, con ambienti naturali dove le differenze sono valore, dove c’è l’uomo che incontra altri uomini e riconosce qualità e tempi del mondo vegetale e animale. Si recupera il senso dell’identità sentendosi parte di un sistema, di un mondo che è di tutti.
L’auspicio per il 2025 è nell’attenzione a scoprire e rispettare popoli e luoghi, nel segno dell’incontro tra attori diversi: studiosi, pensatori, decisori e difensori del nostro futuro.
(filidido) –Giornalista – Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo –Coordinatore del Gruppo di Lavoro “Cai-Parchi e Aree Protette“ –Componente del Gruppo di Lavoro “Cai-Scuola”
Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montano. Ha promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e nel Consiglio direttivo Federparchi. Responsabile di Progetti. È giornalista ambientale.
Parchi e sentieri: l’escursionismo e la tutela ambientale nel futuro del territorio lucano”- 9 novembre 2024, nel Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri – Lagonegrese
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“Parchi e sentieri: l’escursionismo e la tutela ambientale nel futuro del territorio lucano”, convegno del Club Alpino Italiano (Cai Basilicata) al Rifugio Fontana della Brecce (Marsico Nuovo -PZ) – 9 novembre 2024, nel Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri – Lagonegrese
Parchi e Sentieri si presentano come binomio sicuramente vincente. Le Aree Protette sono luoghi vocati alla conservazione e alla tutela, con l’insostituibile impegno di chi vi abita e presidia i territori, mentre i sentieri sono gli alfieri del moderno escursionismo educante e rigenerante che favorisce l’avvicinamento di turisti/escursionisti/visitatori ai territori tutelati e promuove conoscenza e rispetto dei luoghi attraversati e delle genti incontrate.
“Parchi e sentieri: l’escursionismo e la tutela ambientale nel futuro del territorio lucano” è il titolo del Convegno in programma sabato 9 novembre 2024, alle ore 9.30 al Rifugio Fontana della Brecce a Marsico Nuovo, nel Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri – Lagonegrese. L’organizzazione è a cura dal Gruppo Regionale del Club Alpino Italiano (Cai) della Basilicata.
Il Programma, complesso e articolato, prevede tre livelli d’intervento. Dopo i saluti e la presentazione il Cai della Basilicata interverrà con le relazioni dei Presidenti delle quattro Sezioni Cai che illustreranno il quadro d’insieme espresso dalla presenza sul territorio. A seguire il compiuto intervento delle cinque Aree Protette nazionali e regionali, con le vocazioni e le funzioni completeranno la dimensione sociale e ambientale dei luoghi. Su queste relazioni si innesta il terzo livello di intervento con la parte operativa degli Organismi Tecnici del CAI di Basilicata in 5 ambiti d’intervento riconducibili all’Escursionismo, ai suoi tematismi e alle forme d’uso del territorio tra specificità e azioni. A chiudere le considerazioni nazionali del Cai e quelle della Regione Basilicata.
PROGRAMMA:
Ore 9.30, Saluti
• Massimo Macchia -Sindaco di Marsica Nuovo
• Giacomo Benedetti –Vice Presidente Nazionale del CAI
Ore 9.40, Introduce
• Bruno Niola – Presidente Gruppo Regionale
Ore 10.00, Le Sezioni CAI di Basilicata
• Franca Di Trana -Presidente Sezione di Potenza
• Margherita Serritiello – Presidente Sezione di Matera
• Vincenzo Gulfo – Presidente Sezione di Lagonegro
• Michele Moscaritolo – Presidente Sezione di Melfi
Ore 11.00, Le Aree Protette
• Antonio Tisci – Commissario S. Parco Nazionale Appennino Lucano Val d’Agri – Lagonegrese
• Valentina Viola – Presidente f.f. Parco Nazionale del Pollino
• Giovanni Mianulli – Presidente Parco Regionale Murgia Materana
• Mario Ungaro – Presidente Parco Regionale Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane
• Francesca Di Luccio – Presidente Parco Regionale del Vulture
Ore 12.00, Gli Organismi Tecnici del CAI di Basilicata
• Pompeo Limongi – per la Commissione S.O.S.E.C. (Struttura Operativa Sentieri e Cartografia)
• Vincenzo De Palma – per la Commissione T.A.M. (Tutela Ambiente Montano)
• Margherita Serritiello – per la S.O.D.A.S. (Struttura Operativa di Accompagnamento Solidale)
• Nicola Carlomagno – per il Comitato Scientifico
Conclusioni
• Filippo Di Donato – Coordinatore CAI Aree Protette e componente CAI Scuola
• Laura Mongiello -Assessore all’Ambiente Regione Basilicata
L’evento rappresenta quindi un’importante occasione di libero confronto tra CAI, sistema delle Aree Protette e Regione Basilicata. Si ritrovano assieme importanti attori coinvolti nella protezione dell’ambiente montano e nel progresso delle popolazioni locali, con l’obiettivo di discutere le sfide e le opportunità legate all’escursionismo e alla sostenibilità nei territori lucani. Si tratta di lavorare in rete, coordinando attori e progetti.
Il convegno tratterà temi cruciali per il futuro dei parchi e delle aree naturali protette, di chiaro riferimento per i paesi montani, con un focus sull’escursionismo di qualità come strumento di conoscenza, conservazione e promozione del patrimonio ambientale, culturale e paesaggistico della Basilicata. I partecipanti esploreranno l’importanza dei sentieri e della loro gestione, delle risorse naturali e delle politiche ambientali coerenti con il dettame costituzionale dell’art.9: …Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione. Tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni.
Il Vice Presidente Generale Cai Giacomo Benedetti fa presente: … il Cai, insieme al Sistema delle Aree Protette e ai Comuni interessati, grazie all’efficace presenza delle Sezioni, intende attivare un turismo lento e rispettoso dell’ambiente riuscendo a promuovere le “Terre Alte”, che subiscono spopolamento e spaesamento, dove valorizzare la nascita di nuove attività e nuove economie locali. Attraverso azioni mirate rivolte ai giovani, come quelle promosse dal Cai Scuola, per docenti, alunne e alunni che rappresentano il nostro futuro, si vogliono sostenere l’educazione e la cultura dell’ambiente, della biodiversità e del progresso.
Tra gli intenti la possibilità di favorire e realizzare tracciati necessari a collegare parchi, sentieri, paesi e punti accoglienza per promuovere tutela e presidio dei territori e rilanciare le aree protette come luoghi di conservazione e di gestione della natura, che consentono ai residenti la possibilità di realizzare filiere economiche sostenibili.
Non è un caso che il Convegno si svolga nel Rifugio Fontana della Brecce nel Comune Marsico Nuovo, sottolineando il tema dell’accoglienza, del presidio e delle infrastrutture necessarie alla montagna.
I sentieri nelle aree protette, sono importanti e diventano gli strumenti che favoriscono la frequentazione consapevole delle Terre Alte, che non può essere indifferente ai luoghi che attraversa, come testimonia il CAI che da sempre lavora sulla rete escursionistica che si snoda attraverso le nostre montagne, con una pluralità di obiettivi espressi e armonizzati dal Sentiero Italia Cai, che tutto unisce con i suoi 8000 km di bellezza.
(filidido) –Giornalista – Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo –Coordinatore del Gruppo di Lavoro “Cai-Parchi e Aree Protette“
Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montano. Ha promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e nel Consiglio direttivo Federparchi. Responsabile di Progetti. È giornalista ambientale.
CAI SCUOLA IN CAMMINO
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CAI SCUOLA IN CAMMINO
Ci attendono mesi di grande impegno.
Il sentiero è scelto, con obiettivi raggiungibili.
Con Cai Scuola ci attendono mesi di grande impegno, tante attività diverse previste mese dopo mese, fino all’11 dicembre 2024 – Giornata Internazionale della Montagna.
E’ in azione una nuova squadra Cai di 7 soci, costituita dal CDC il 14 giugno 2024. Il Cai è Ente formatore riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, MIM. Forti del riconoscimento abbiamo in cantiere un intenso programma a disposizione di soci e non soci.
Il progetto CAI Scuola si è sviluppato con la collaborazione e il sostegno del Ministero dell’Istruzione e del Merito, diventando un progetto ampio e articolato che offre formazione ai docenti su temi prettamente ambientali e coinvolge le giovani generazioni in esperienze di scoperta e conoscenza diretta del territorio.
I Corsi nazionali
I Corsi Cai nazionali di formazione per docenti delle scuole primarie e secondarie si svolgono in luoghi d’interesse ambientale di tutte le regioni d’Italia, con esperienze pratiche di educazione ambientale, attività motorie, educazione alla sicurezza e alla tutela dell’ambiente montano. I prossimi: Trentino Alto Adige (settembre), Lazio (ottobre)
Sezioni e Soci motori delle attività
Nel tempo si sono intensificate, grazie ai volontari delle sezioni del CAI, le attività con le classi e con gruppi di studentesse e studenti, in prevalenza sui temi della scoperta e della conoscenza dell’ambiente, con particolare attenzione al corretto approccio al mondo della montagna, ai temi della sicurezza e della prevenzione degli incidenti.
Empatia e sorriso
Un approccio empatico e cognitivo per acquisire consapevolezza del valore dell’ambiente naturale come patrimonio collettivo da tutelare e competenze nella frequentazione rispettosa della montagna.
Per saperne di più
CAI Scuola ha un sito dedicato e presenta uno spazio digitale apposito per la raccolta di progetti sviluppati da docenti dei diversi ordini e ispirati alle attività in ambiente, all’aria aperta.
Molte altre iniziative derivano poi da progetti sviluppati col Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, con il Ministero del Turismo, con le Regioni, con gli Enti Parco e altre Associazioni culturali o ambientali.
In quanti siamo?
NomeIncarico
Giacomo Benedetti Vice Presidente Generale, Referente CAI Scuola
Pierluigi Maglione Consigliere Centrale, Referente CAI Scuola
La visione d’insieme CAI Scuola è trasversale all’intera famiglia CAI.
Ecco un documento di presentazione della attività nei prossimi mesi 2024, con l’obiettivo di strutturare Cai Scuola in ogni Regione. link all’articolo attività Cai Scuola pdf
informazione, educazione e formazione
Attraverso la frequentazione consapevole rispettosa della montagna si promuovono istruzione e cultura.
(filidido) –Giornalista – Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo –Coordinatore del Gruppo di Lavoro “Cai-Parchi e Aree Protette“
Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montano. Ha promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e nel Consiglio direttivo Federparchi. Responsabile di Progetti. È giornalista ambientale.
SAPORI e SAPERI della MONTAGNA
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SAPORI e SAPERI della MONTAGNA
Il gesto rotatorio sempre più deciso schiude il senso del divenire.
La granulosa farina, spinta dal fuoco, si addensa e diventa polenta pronta ad incontrarsi con tanti nuovi sapori di montagna e di mare.
Anche le persone, nella frescura di montagna, si addensano attorno al desco.
La magia antica di Pettorano sul Gizio rivela gustosi segreti.
SAPORI e SAPERI della MONTAGNA è un Progetto didattico del Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” del Cai con sede nelle Sezioni di Castelli e Teramo
(filidido) –Giornalista – Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo –Coordinatore del Gruppo di Lavoro “Cai-Parchi e Aree Protette“
Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montano. Ha promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e nel Consiglio direttivo Federparchi. Responsabile di Progetti. È giornalista ambientale.
Escursione al Fondo della Salsa con sosta al Rifugio Enrico Faiani – domenica 14 luglio 2024
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Escursione al Fondo della Salsa con sosta al Rifugio Enrico Faiani – domenica 14 luglio 2024
Cai Loreto Aprutino – Cai Farindola – Cai Castelli
Intersezionale Cai nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga
Giornata Nazionale delle Pro loco d’Italia: 14 luglio 2024
In occasione della Giornata Nazionale delle Pro loco d’Italia il Club Alpino italiano propone l’avvicinamento a località montane di sicuro interesse.
Parete Nord del Monte Camicia
Quella che io reputo una delle proposte escursionistiche più particolari d’Abruzzo (la consiglio a tutti: soci Cai e non soci) è l’avvicinamento alla Parete Nord del Monte Camicia, raggiungendo lo straordinario anfiteatro al Fondo della Salsa, nel territorio comunale di Castelli (TE). Notevole la percezione paesaggistica con l’abitato proiettato verso la Montagna.
Non esiste la parola “facile”
Il percorso di avvicinamento è Escursionistico, classificato E con la scala difficoltà del Cai. Con attrezzatura e abbigliamento adeguati è alla portata di tanti, sempre con attenzione e preparati, perché in Montagna non esiste la parola “facile”.
Cai Loreto Aprutino e Cai Farindola
Insieme agli amici delle Sezioni Cai di Loreto Aprutino e Cai di Farindola percorreremo il bosco con straordinari punti di osservazione.
Erosione e cambiamento climatici
Ci renderemo conto di quanto le intense piogge con importanti fenomeni estremi abbiano modificato l’ambiente erodendo le brecce depositate e formando grandi banchi e solchi.
L’alpinismo è anima del Cai
La Parete ci apparirà nella sua magnificenza e ci farà pensare alla storia alpinistica di questa grande Parete Nord che segna l’avventura della Sezione CAI di Castelli.
Rifugio Cai Enrico Faiani
Al termine ci si ritroverà tutti al Rifugio Cai Enrico Faiani, accogliente Casa della Montagna, per festeggiare insieme e condividere tra soci il buon cibo preparato da abili mani cuciniere. L’incontro sociale vedrà la premiazione dei soci iscritti da 25 anni al Club Alpino Italiano.
Cai e Pro Loco
Tra Cai e Pro Loco c’è un Protocollo di Collaborazione condividendo l’impegno per valorizzare e animare i propri territori attenti a conservazione e rispetto delle identità.
Cittadinanza Attiva
Le Associazioni di volontariato sono importanti, una sorta di spina sociale che alimenta il senso della Cittadinanza Attiva per diventare ECG – Educazione alla Cittadinanza Globale.
Fenomeni complessi– Cai Scuola
Dalle azioni quotidiane, come un’escursione in ambienti particolari, ad esempio il Fondo della Salsa di domani 14 luglio 2024, si riescono a fornire ai partecipanti, in particolare ai giovani, chiavi di lettura e strumenti per comprendere fenomeni complessi che caratterizzano il nostro tempo (con i cambiamenti climatici abbracciamo Appennini, Alpi e oltre). Con Cai Scuola un crescendo di attività per i giovani… (link al sito Cai Scuola)
La Montagna insegna e unisce
La Terra è una sola e, in ambiente sui sentieri, si colgono relazioni e interdipendenze che legano aree lontane del pianeta.
Cai Teramo
Altre attività in montagna di domenica 14 luglio 2024:
– INTERSEZIONALE CAI RIETI E CAI TERAMO AL MONTE DI CAMBIO(2081 m) – ANELLO del CORNO PICCOLO – Via Ferrata VENTRICINI (solo soci Cai e n.8 partecipanti)
(filidido) –Giornalista – Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo –Coordinatore del Gruppo di Lavoro “Cai-Parchi e Aree Protette“
Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montano. Ha promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e nel Consiglio direttivo Federparchi. Responsabile di Progetti. È giornalista ambientale.
CRESCE LA VOGLIA DI CULTURA: Lisistrata – 10 luglio 2024
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CRESCE LA VOGLIA DI CULTURA
Al dato nazionale corrisponde l’impegno locale
LISISTRATA con allievi attori della compagnia teatrale “Gli Sbandati”: 10 luglio 2024
La pace: cercata e voluta dalle donne
Lisistrata e il suo riuscito compito
Consapevoli e preparati i giovani hanno dato vita ad una sentita e appassionante interpretazione dell’opera di Aristofane con l’attuale messaggio: fate l’amore, non la guerra.
I giovani sono il sale della Terra
Vedo questi giovani allievi, felici interpreti di teatro, diventare anche attori operativi nel sociale nella cultura e nell’ambiente, in piena cittadinanza attiva.
MI PIACI LA (RI)SCOPERTA DELLA PASSIONE E DELL’INTENSITÀ.
Ovunque cultura
Con i giovani cresce la partecipazione culturale fuori casa. Lo spettacolo dal vivo si svolge all’aperto nella cornice dell’ambiente agreste con il rincorrersi tra sessi con la pace: cercata, voluta e trovata dalle donne.
Il peso delle parole
Lisistrata (nome che significa la “scioglieserciti”).
Aristofane è per la pace; ma, convinto oramai che sugli uomini c’era da far poco conto, affida la sua causa a una donna, Lisistrata, e fa appello a tutte le donne di Grecia.
La pace
La pace: cercata e voluta dalle donne è tale da coinvolgere gli uomini. Visto al teatro con ragazze ragazzi che si incontrano, confrontano e si capiscono diventa un messaggio di speranza e futuro
Il sogno di Taco
E’ questo il nome del Parco che ha ospitato lo spettacolo ed è centro cinofolo.
La Val Tordino
Per la prima volta, è stato proiettato il cortometraggio Sei minuti. Un invito a rallentare e una speranza per questa nostra terra, realizzato con lo scopo di opporsi alla realizzazione della strada che devasterebbe la bellissima Val Tordino.
6 minuti
Lo trovate qui
ANAS
Si chiede adANAS che deve ascoltare le obiezioni di enti locali, associazioni, comitati e singoli cittadini. Si può trovare un’alternativa che riduca l’impatto ambientale e il rischio per la sicurezza. La strada in oggetto è costosissima: oltre 170 milioni di euro per soli 7 km (circa 24.000 euro a metro di strada!).
Magalì Rapini
Nel parco anche il bell’incontro con Magalì e i suoi racconti per ogni età, prossimamente presentati nello spazio aperto “il sogno di Taco”.
(filidido) –Giornalista – Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo –Coordinatore del Gruppo di Lavoro “Cai-Parchi e Aree Protette“
Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montano. Ha promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e nel Consiglio direttivo Federparchi. Responsabile di Progetti. È giornalista ambientale.
GIORNATA FAMILY CAI IN ESCURSIONE E A GUARDARE IL CIELO – Cai Teramo, 6 luglio 2024
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GIORNATA FAMILY CAI IN ESCURSIONE E A GUARDARE IL CIELO – Cai Teramo, 6 luglio 2024
Il futuro è racchiuso in piccole dita che appuntano stelle …
A me è toccata Cassiopea
Tra le tante costellazioni (ben 88) eccola lì, con i suoi cinque puntini brillanti allungati sull’orizzonte quasi a confondersi con le luci che provengono dal basso. Siamo in montagna a mille metri di quota, ma non basta e l’inquinamento luminoso purtroppo si avverte.
Orientamento e cambiamento
Orientamento e cambiamento sono state le parole guida della giornata organizzata dal Cai insieme a piccoli esploratori e ai loro genitori.
archivio Di Donato
Si è trattato infatti di un appuntamento Family Cai sui Monti della Laga, accolti dal Centro di Educazione Ambientale del WWF a Cortino.
I nomi attorno a noi
I nomi sono importanti da quelli di chi ha organizzato e ci ha accompagnato all’aria aperta: Lara, Mauro e Manuela a quelli di luoghi dove siamo stati Cortino, Casagreca, Valle San Giovanni a quelli degli astrofili, Sira, Anna Maria, Giancarlo e Massimiliano che ci hanno fatto esplorare il cielo e raccogliere anche alcune stelle cadenti. E per concludere a quelli delle tante costellazioni che ci hanno tenuto con la testa all’insù.
Hanno partecipato tutti
A ogni bambina e bambino partecipante è stata affidata una costellazione su cartoncino, con tanto di disegno rappresentativo del soggetto (uomo, donna, animale) e delle stelle che lo compongono (si è trattato di una intrigante ed efficace lezione gioco che ha appassionato tutti e infatti a me è toccata Cassiopea).
Lo Zodiaco nelle mani
Piccole mani hanno posto altrettante piccole stelline fosforescenti sulle stelle disegnate e il buio della sera ha illuminato le tante costellazioni sparse sul nostro tavolo di lavoro, anticipando quello che poi avremmo scoperto e ritrovato in alto nel cielo stellato. Abbiamo condiviso la storia di arabi e romani che, curiosi e capaci, hanno dato nomi alle stelle e con fantasia le hanno unite a comporre lo Zodiaco.
UAT – Unione Astrofili Teramo
Proprio bravi questi dell’UAT – Unione Astrofili Teramo, che ci hanno accompagnato tra costellazioni, galassie, nebulose e con il telescopico abbiamo visto anche una stella doppia… Nel mio zaino da escursionismo ho riposto, insieme a Cassiopea anche l’Orsa Maggiore e l’Orsa Minore, che ci indica sempre lo straordinario Nord tanto caro ai naviganti e agli erranti. E poi Arturo, messo lì a guardia delle Orse e, a seguire, lo Scorpione con la sua brillante luce rossastra.
Orientarsi è un gioco
Dalla bussola e la cartina dei Monti della Laga raccontati di giorno, all’escursione pomeridiana ad anello da Casagreca, seguendo tutti i punti cardinali in saliscendi tra le arenarie e le argille, guadando anche due piccoli e silenti corsi d’acqua, all’accogliente ospitalità del CEA a Cortino, punto informativo del Parco e all’immensità del cielo stellato che può meravigliarci ogni notte.
Tutto è unito
Ogni cosa aiuta a comprendere che in natura tutto è unito da uno straordinario dinamico insieme di ecosistemi che hanno permesso si evolvesse la nostra vita.
Riusciamo a toccare con mano le meraviglie della natura del Parco attorno a noi (ci troviamo nel Distretto Ambientale Turistico e Culturale CASCATE E BOSCHI),
Prendersi cura dei giovani
Il futuro è nelle giovani generazioni ed è a loro che dobbiamo dedicare il nostro tempo (e il Cai lo fa con Sezioni e appassionati Soci).
Costituzione
L’articolo 9 della Costituzione, con i principi fondamentali, è ben presente a indicarci il sentiero luminoso, direi stellare, che conduce al futuro delle nuove generazioni e alla tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi.
(filidido) –Giornalista – Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo –Coordinatore del Gruppo di Lavoro “Cai-Parchi e Aree Protette“
Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montano. Ha promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e nel Consiglio direttivo Federparchi. Responsabile di Progetti. È giornalista ambientale.
CAI TERAMO – CAI CASTELLI – CAI ARSITA – CAI ISOLA DEL GRAN SASSO: sabato 6 e domenica 7 luglio 2024
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CAI TERAMO – CAI CASTELLI – CAI ARSITA – CAI ISOLA DEL GRAN SASSO:
sabato 6 e domenica 7 luglio 2024
IN MONTAGNA CON IL CAI
A spasso sul Gran Sasso d’Italia e sui Monti della Laga
5 APPUNTAMENTI a scelta per una esplorazione completa nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga
– NOTTURNA AL TREMOGGIA, CAI Teramo e CAI Arsita, 6/7 luglio
Il cielo stellato affascina e seduce soci e socie della Sezione Cai di Teramo e della Sezione Cai di Arsita.
Montagna e paesi si svelano di notte. Affacciati sul Tremoggia in attesa dell’alba con il paesaggio che lentamente si illumina e scioglie ombre e timori del buio.
Si, si, camminare sotto le stelle, ammirare le costellazioni in tutto il loro splendore, assaporare la sinfonia magica dei suoni della natura di notte, spingere lo sguardo oltre la percezione… immaginare con gli occhi chiusi… si tutto questo è bello.
– FAMILY CAI a CORTINO e CASAGRECA, Cai Teramo, 6 luglio
A Casagrande e Cortino i piccoli esploratori osservano le stelle che indicano la via. Testa all’insù, mano nella mano, piccole e grandi, dopo una piacevole e rinfrancante escursione. Importante stare insieme ai giovani e raccogliere i loro segnali. La notte nei Monti della Laga ha il suo fascino, solcata da voli silenti, avvolta da luci soffuse.
– CORNO GRANDE VETTA OCCIDENTALE, CAI Castelli, 7 luglio
Oltre non si può…raggiunta la vetta più alta d’Appennino tutto si apre allo sguardo con le vette consorelle. La successione delle conche carsiche con Campo Imperatore che allarga lo sguardo. In basso si apre il ghiacciaio del Calderone. Adesso ci si può solo fermare, assaporare il momento, raccoglierlo nello zaino e pensare alle suggestioni di Francesco De Marchi, nel lontano 19 agosto 1573, con la prima salita al Gran Sasso.
“quand’io fuoi sopra la sommità, mirand’all’intorno, pareva ch’io fussi in aria, perché tutti gli altissimi monti che gli sono appresso, erano molto più bassi di questo”. Francesco De Marchi
– TRAVERSATA VADO DI SOLE MONTE CAMICIA, Cai Isola del Gran Sasso, 7 luglio
Una suggestiva cavalcata sulla lunga e panoramica cresta che da Vado di Sole raggiunge il Monte Camicia.
Da Vado di Sole sono ben 5 i monti che si toccano in successione: Guardiola, San Vito, Siella, Tremoggia e e Camicia. Giunti sul Monte Tremoggia il pensiero andrà agli amici soci di Teramo e Arsita che da questa vetta hanno assistito al tramonto e alle prime luci dell’alba.
La Montagna dai mille colori unisce nei passi, nei pensieri e nelle azioni
– RIFUGIO ENRICO FAIANI, CAI Castelli, 7 luglio, ore 18:00
Non c’è modo migliore per terminare la giornata! Il Rifugio è la casa di ogni montanaro. Il Rifugio Enrico Faiani della Sezione Cai di Castelli è sempre lì, pronto ad accogliere. Un particolare appuntamento per ricordare, attraverso il racconto, la vita di persone a noi care. Un momento di incontro e condivisione ai piedi di una Montagna tanto amata.
(filidido) –Giornalista – Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo –Coordinatore del Gruppo di Lavoro “Cai-Parchi e Aree Protette“
Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montano. Ha promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e nel Consiglio direttivo Federparchi. Responsabile di Progetti. È giornalista ambientale.
IN PIAZZA PER LE ALPI APUANE – 3 luglio 2024
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IN PIAZZA PER LE ALPI APUANE – 3 luglio 2024
LA SALVAGUARDIA DELLE ALPI APUANE IN SEI PUNTI
mercoledì 3 luglio in tanti in piazza a Firenze per la salvaguardia delle Alpi Apuane “sfruttate” e “aggredite” oltre ogni misura.
Appuntamento alle 16:00, via Cavour 2, sede del Consiglio Regione Toscana.
Il valore naturalistico, paesaggistico e culturale delle Alpi Apuane è indiscusso e va tutelato.
2. Il Parco Regionale Alpi Apuane è un unico negativo per il disastro ambientale in atto.
3. Per speculativi interessi di settore riaprono addirittura siti chiusi da decenni e in parte rinaturalizzati.
SI CHIEDE
4. Che il Parco Regionale Alpi Apuane faccia ciò che un Parco ha il compito di fare;
5. Che gli Habitat compromessi delle Alpi Apuane siano ripristinati, come da legge; del
6. Che venga stilato un cronoprogramma di azioni che riducano l’estrattivismo nelle Alpi Apuane e incentivino attività ecosostenibili.
Si tratta di richieste condivisibili da cittadine e cittadini responsabili e consapevoli, rispettosi delle leggi e degli enti, attenti alla qualità della vita e al benessere, ai benefici ecosistemici, a lavori sostenibili e al futuro delle nuove generazioni.
La piazza, l’agorà, è il luogo fisico dell’incontro, del dialogo e della manifestazione. Gli spazi aperti vanno riconquistati alla partecipazione di cittadine e cittadini che diventano protagonisti del divenire e delle scelte di progresso.
Un esempio efficace è stato quello di Assisi, in occasione dell’Assemblea dei Delegati Cai, e la manifestazione del 25 maggio che ha riempito la Piazza del Comune per respingere l’assurda legge della Regione Umbria con le moto autorizzate a scorazzare sui sentieri.
-Per le Alpi Apuane voglio ricordare:
-LE MONTAGNE NON RICRESCONO
A Carrara, il 16 dicembre 2023, un appello pubblico alla mobilitazione per contrastare l’assalto alle Alpi Apuane.
-APUANE MONTAGNE D’ACQUA
Marina di Massa, 23 marzo 2023, con l’importanza dell’acqua risorsa insostituibile alla vita.
INSOMMA non si può più continuare a estrarre, tagliare e trasportare sempre più è sempre più velocemente per speculazione.
La risposta a ogni scempio è sempre culturale. Bisogna consapevolmente scegliere di cavare il giusto, a vantaggio della collettività e non di chi specula e si arricchisce.
L’ISTITUZIONE DI UN PARCO NAZIONALE SICURAMENTE RAPPRESENTEREBBE UNA SIGNIFICATIVA SVOLTA
Nel recente poster del Cai esposto a Gravina in Puglia, 21,22 e 23 giugno, in occasione della Fiera BIODIVERSA, con l’Italia dei Parchi che si è raccontata, era presente anche il messaggio di tutela nazionale delle Alpi Apuane.
Il Cai ha assunto l’impegno di essere Osservatorio permanente sulle Alpi Apuane.
Confido negli esiti positivi dalla manifestazione del prossimo 3 luglio a Firenze, cioè dopodomani…
Ringrazio Benedetta Barsi GR Toscana e Riccarda Bezzi CCTAM per attività e tenacia.
(filidido) –Giornalista – Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo –Coordinatore del Gruppo di Lavoro “Cai-Parchi e Aree Protette“
Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montano. Ha promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e nel Consiglio direttivo Federparchi. Responsabile di Progetti. È giornalista ambientale.