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RIVISONDOLI, PAESE PRESEPE – 74^edizione

RIVISONDOLI, PAESE PRESEPE – 5 gennaio 2025 – 74^edizione

Si rinnova la magia della fiaba di montagna iniziata il 6 gennaio 1951

@archivio Di Donato

Il presepe vivente di Rivisondoli giunto oramai alla 74ª edizione è sempre più un incontro con il paese, le genti, la natura, la cultura e la storia dei luoghi.

Questo 2025, domenica 5 gennaio, la neve ha reso tutto più suggestivo per le persone assiepate mentre seguivano, attente e silenti, le fasi della manifestazione.

@archivio Di Donato

Gli Altopiani Maggiori d’Abruzzo sanno regalare questo ed altro con gli ampi pianori che invitano a camminare per una attività fisica salutare al cuore e alla mente.

Rivisondoli, ai piedi del Monte Calvario, è baciato dalla luce e si affaccia sul paesaggio incorniciato dai monti tra il Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise e il Parco Nazionale della Maiella.

@archivio Di Donato

L’alba è spettacolare, invita ad uscire ed a fotografare tanta bellezza. Poi, con le ciaspole ai piedi, inizia l’avventura in cammino. In serata tutti verso la capanna, dei Re Magi, dei pastori e del bambinello, ultimo nato a “Rivisondoli, capitale della fiaba e della bontà, dopo i dolori della guerra“, così scriveva il giornalista Arnaldo Vacchieri, il 7 gennaio 1951 nelle pagine de “il Tempo”.

Il Presepe Vivente di Rivisondoli testimonia un “patrimonio del tempo” da conservare, far conoscere e promuovere.

@archivio Di Donato
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ARTICOLO pdf: Rivisondoli paese presepe (link)

BUON 2025 IN MONTAGNA A TUTTI!

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Montagna Pulita – NO all’inquinamento (link alla pagina)

È una scelta utile iscriversi al Club Alpino Italiano (link) ed è un esercizio di libertà.

BUONA MONTAGNA a tutti!
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Programma 2024 Cai Teramo (link)

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Filippo Di Donato (link Facebook)

2025.01.06 pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
Coordinatore del Gruppo di Lavoro “Cai-Parchi e Aree Protette
Componente del Gruppo di Lavoro “Cai-Scuola”

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ).
Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e nel Consiglio direttivo Federparchi.
Responsabile di Progetti.
È giornalista ambientale.




L’UOMO DI FINE ANNO

L’UOMO DI FINE ANNO AL CENTRO

L’attuale antropocentrismo è destinato a essere guardato con un sorriso? Sarà sicuramente così. La scienza ci porta sempre avanti ed è ottima guida. Diversamente si ripiomba nelle lusinghe dell’individuo, della specie. Caduti in una buca di potenziale l’interesse del singolo prevale sulla collettività. La teoria tolemaica dell’uomo al centro dell’Universo, con tutti i pianeti ruotanti attorno, è superata, ma non i suoi influssi. Oggi nuovamente l’uomo si pone al centro, con una gerarchia verso gli altri viventi, sia attraverso la distruzione della biodiversità e la crescita di inquinamento infliggendo danni incredibili a Gaia, unica e che ci ospita, sia verso il genere umano, con le guerre in atto, terribili contro una popolazione asserragliata in una striscia di 360 kmq o compressa per logiche economiche tra poteri forti che, attraverso le sorti di una nazione cuscinetto, vogliono spartirsi il pianeta, senza poi trascurare gli altri conflitti sparsi ovunque.

Cultura della convivenza

Al lento suicidio di massa dato da crisi climatica, pandemie e guerre la risposta è nella cultura della convivenza. Il bandolo della matassa è nell’equilibrio e nell’incontro tra ciò che è umano e quello che non lo è, nell’uso oculato delle risorse naturali, consapevoli del loro limite. Primo grande esempio di complessità e valore è il ciclo dell’acqua che interessa terra, mare e cielo e noi lo stiamo influenzando. Stiamo intervenendo sul clima, alterando fluidi confini del nostro multiverso, agendo oltre possibili compromessi.

Provare a risalire il piano inclinato non è semplice, ma possibile. Dalla Montagna vengono delle risposte, con ambienti naturali dove le differenze sono valore, dove c’è l’uomo che incontra altri uomini e riconosce qualità e tempi del mondo vegetale e animale. Si recupera il senso dell’identità sentendosi parte di un sistema, di un mondo che è di tutti.

L’auspicio per il 2025 è nell’attenzione a scoprire e rispettare popoli e luoghi, nel segno dell’incontro tra attori diversi: studiosi, pensatori, decisori e difensori del nostro futuro.

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2024.12.31 pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
Coordinatore del Gruppo di Lavoro “Cai-Parchi e Aree Protette
Componente del Gruppo di Lavoro “Cai-Scuola”

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ).
Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e nel Consiglio direttivo Federparchi.
Responsabile di Progetti.
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Parchi e sentieri: l’escursionismo e la tutela ambientale nel futuro del territorio lucano”- 9 novembre 2024, nel Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri – Lagonegrese

Parchi e sentieri: l’escursionismo e la tutela ambientale nel futuro del territorio lucano”, convegno del Club Alpino Italiano (Cai Basilicata) al Rifugio Fontana della Brecce (Marsico Nuovo -PZ) – 9 novembre 2024, nel Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri – Lagonegrese

Parchi e Sentieri si presentano come binomio sicuramente vincente. Le Aree Protette sono luoghi vocati alla conservazione e alla tutela, con l’insostituibile impegno di chi vi abita e presidia i territori, mentre i sentieri sono gli alfieri del moderno escursionismo educante e rigenerante che favorisce l’avvicinamento di turisti/escursionisti/visitatori ai territori tutelati e promuove conoscenza e rispetto dei luoghi attraversati e delle genti incontrate.

Parchi e sentieri: l’escursionismo e la tutela ambientale nel futuro del territorio lucano” è il titolo del Convegno in programma sabato 9 novembre 2024, alle ore 9.30 al Rifugio Fontana della Brecce a Marsico Nuovo, nel Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri – Lagonegrese. L’organizzazione è a cura dal Gruppo Regionale del Club Alpino Italiano (Cai) della Basilicata.

Il Programma, complesso e articolato, prevede tre livelli d’intervento. Dopo i saluti e la presentazione il Cai della Basilicata interverrà con le relazioni dei Presidenti delle quattro Sezioni Cai che illustreranno il quadro d’insieme espresso dalla presenza sul territorio. A seguire il compiuto intervento delle cinque Aree Protette nazionali e regionali, con le vocazioni e le funzioni completeranno la dimensione sociale e ambientale dei luoghi. Su queste relazioni si innesta il terzo livello di intervento con la parte operativa degli Organismi Tecnici del CAI di Basilicata in 5 ambiti d’intervento riconducibili all’Escursionismo, ai suoi tematismi e alle forme d’uso del territorio tra specificità e azioni. A chiudere le considerazioni nazionali del Cai e quelle della Regione Basilicata.

PROGRAMMA:

Ore 9.30, Saluti

Massimo Macchia -Sindaco di Marsica Nuovo

Giacomo Benedetti –Vice Presidente Nazionale del CAI

 Ore 9.40, Introduce

Bruno Niola – Presidente Gruppo Regionale

Ore 10.00, Le Sezioni CAI di Basilicata

Franca Di Trana -Presidente Sezione di Potenza

Margherita Serritiello – Presidente Sezione di Matera

Vincenzo Gulfo – Presidente Sezione di Lagonegro

Michele Moscaritolo – Presidente Sezione di Melfi

Ore 11.00, Le Aree Protette

Antonio Tisci – Commissario S. Parco Nazionale Appennino Lucano Val d’Agri – Lagonegrese

Valentina Viola – Presidente f.f. Parco Nazionale del Pollino

Giovanni Mianulli – Presidente Parco Regionale Murgia Materana

Mario Ungaro – Presidente Parco Regionale Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane

Francesca Di Luccio – Presidente Parco Regionale del Vulture

Ore 12.00, Gli Organismi Tecnici del CAI di Basilicata

Aldo Brindisi – per l’O.T.T.O. Interregionale Escursionismo (Organi tecnici Territoriali Operativi)

Pompeo Limongi – per la Commissione S.O.S.E.C. (Struttura Operativa Sentieri e Cartografia)

Vincenzo De Palma – per la Commissione T.A.M. (Tutela Ambiente Montano)

Margherita Serritiello – per la S.O.D.A.S. (Struttura Operativa di Accompagnamento Solidale)

Nicola Carlomagno – per il Comitato Scientifico

Conclusioni

Filippo Di Donato – Coordinatore CAI Aree Protette e componente CAI Scuola

Laura Mongiello -Assessore all’Ambiente Regione Basilicata

L’evento rappresenta quindi un’importante occasione di libero confronto tra CAI, sistema delle Aree Protette e Regione Basilicata. Si ritrovano assieme importanti attori coinvolti nella protezione dell’ambiente montano e nel progresso delle popolazioni locali, con l’obiettivo di discutere le sfide e le opportunità legate all’escursionismo e alla sostenibilità nei territori lucani. Si tratta di lavorare in rete, coordinando attori e progetti.

Il convegno tratterà temi cruciali per il futuro dei parchi e delle aree naturali protette, di chiaro riferimento per i paesi montani, con un focus sull’escursionismo di qualità come strumento di conoscenza, conservazione e promozione del patrimonio ambientale, culturale e paesaggistico della Basilicata. I partecipanti esploreranno l’importanza dei sentieri e della loro gestione, delle risorse naturali e delle politiche ambientali coerenti con il dettame costituzionale dell’art.9: …Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione. Tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni.

Il Vice Presidente Generale Cai Giacomo Benedetti fa presente: …  il  Cai, insieme al Sistema delle Aree Protette e ai Comuni interessati, grazie all’efficace presenza delle Sezioni, intende attivare un turismo lento e rispettoso dell’ambiente riuscendo a promuovere le “Terre Alte”, che subiscono spopolamento e spaesamento, dove valorizzare la nascita di nuove attività e nuove economie locali. Attraverso azioni mirate rivolte ai giovani, come quelle promosse dal Cai Scuola, per docenti, alunne e alunni che rappresentano il nostro futuro, si vogliono sostenere l’educazione e la cultura dell’ambiente, della biodiversità e del progresso.

Tra gli intenti la possibilità di favorire e realizzare tracciati necessari a collegare parchi, sentieri, paesi e punti accoglienza per promuovere tutela e presidio dei territori e rilanciare le aree protette come luoghi di conservazione e di gestione della natura, che consentono ai residenti la possibilità di realizzare filiere economiche sostenibili.

Non è un caso che il Convegno si svolga nel Rifugio Fontana della Brecce nel Comune Marsico Nuovo, sottolineando il tema dell’accoglienza, del presidio e delle infrastrutture necessarie alla montagna.

I sentieri nelle aree protette, sono importanti e diventano gli strumenti che favoriscono la frequentazione consapevole delle Terre Alte, che non può essere indifferente ai luoghi che attraversa, come testimonia il CAI che da sempre lavora sulla rete escursionistica che si snoda attraverso le nostre montagne, con una pluralità di obiettivi espressi e armonizzati dal Sentiero Italia Cai, che tutto unisce con i suoi 8000 km di bellezza.

Filippo Di Donato

GdL: Cai Parchi e Aree Protette – Cai Scuola

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2024.11.09 pubblicato 

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SAPORI e SAPERI della MONTAGNA

SAPORI e SAPERI della MONTAGNA

Il gesto rotatorio sempre più deciso schiude il senso del divenire.

La granulosa farina, spinta dal fuoco, si addensa e diventa polenta pronta ad incontrarsi con tanti nuovi sapori di montagna e di mare.

Anche le persone, nella frescura di montagna, si addensano attorno al desco.

La magia antica di Pettorano sul Gizio rivela gustosi segreti.

SAPORI e SAPERI della MONTAGNA è un Progetto didattico del Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” del Cai con sede nelle Sezioni di Castelli e Teramo

Scheda proposta didattica: n.2 sapori e saperi della montagna (link)

Estendiamo lo sguardo e abbracciamo “gustosamente” l’Italia intera…

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2024.08.08 pubblicato 

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CRESCE LA VOGLIA DI CULTURA: Lisistrata – 10 luglio 2024

CRESCE LA VOGLIA DI CULTURA

Al dato nazionale corrisponde l’impegno locale

Domenico, Michele, Luca, Gabriele, Lorenzo, Filippo, Jenny, Monica, Giulia, Francesca

LISISTRATA con allievi attori della compagnia teatrale “Gli Sbandati”: 10 luglio 2024

La pace: cercata e voluta dalle donne

Lisistrata e il suo riuscito compito

Consapevoli e preparati i giovani hanno dato vita ad una sentita e appassionante interpretazione dell’opera di Aristofane con l’attuale messaggio: fate l’amore, non la guerra.

I giovani sono il sale della Terra

Vedo questi giovani allievi, felici interpreti di teatro, diventare anche attori operativi nel sociale nella cultura e nell’ambiente, in piena cittadinanza attiva.

MI PIACI LA (RI)SCOPERTA DELLA PASSIONE E DELL’INTENSITÀ.

Ovunque cultura

Con i giovani cresce la partecipazione culturale fuori casa. Lo spettacolo dal vivo si svolge all’aperto nella cornice dell’ambiente agreste con il rincorrersi tra sessi con la pace: cercata, voluta e trovata dalle donne.

Il peso delle parole

Lisistrata (nome che significa la “scioglieserciti”).

Aristofane è per la pace; ma, convinto oramai che sugli uomini c’era da far poco conto, affida la sua causa a una donna, Lisistrata, e fa appello a tutte le donne di Grecia.

La pace

La pace: cercata e voluta dalle donne è tale da coinvolgere gli uomini. Visto al teatro con ragazze ragazzi che si incontrano, confrontano e si capiscono diventa un messaggio di speranza e futuro

Il sogno di Taco

La Regista Asteria Casadio

E’ questo il nome del Parco che ha ospitato lo spettacolo ed è centro cinofolo.

La Val Tordino

Per la prima volta, è stato proiettato il cortometraggio Sei minuti. Un invito a rallentare e una speranza per questa nostra terra, realizzato con lo scopo di opporsi alla realizzazione della strada che devasterebbe la bellissima Val Tordino.

6 minuti

Lo trovate qui

ANAS

Si chiede adANAS che deve ascoltare le obiezioni di enti locali, associazioni, comitati e singoli cittadini. Si può trovare un’alternativa che riduca l’impatto ambientale e il rischio per la sicurezza. La strada in oggetto è costosissima: oltre 170 milioni di euro per soli 7 km (circa 24.000 euro a metro di strada!).

Magalì Rapini

Nel parco anche il bell’incontro con Magalì e i suoi racconti per ogni età, prossimamente presentati nello spazio aperto “il sogno di Taco”.

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2024.07.11 pubblicato 

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IN PIAZZA PER LE ALPI APUANE – 3 luglio 2024

IN PIAZZA PER LE ALPI APUANE – 3 luglio 2024

LA SALVAGUARDIA DELLE ALPI APUANE IN SEI PUNTI

mercoledì 3 luglio in tanti in piazza a Firenze per la salvaguardia delle Alpi Apuane “sfruttate” e “aggredite” oltre ogni misura.

Appuntamento alle 16:00, via Cavour 2, sede del Consiglio Regione Toscana.

articolo Lo scarpone on line del 1 luglio 2024 (link)

STATO DI FATTO

  1. Il valore naturalistico, paesaggistico e culturale delle Alpi Apuane è indiscusso e va tutelato.

2. Il Parco Regionale Alpi Apuane è un unico negativo per il disastro ambientale in atto.

3. Per speculativi interessi di settore riaprono addirittura siti chiusi da decenni e in parte rinaturalizzati.

SI CHIEDE

4. Che il Parco Regionale Alpi Apuane faccia ciò che un Parco ha il compito di fare;

5. Che gli Habitat compromessi delle Alpi Apuane siano ripristinati, come da legge; del

6. Che venga stilato un cronoprogramma di azioni che riducano l’estrattivismo nelle Alpi Apuane e incentivino attività ecosostenibili.

Si tratta di richieste condivisibili da cittadine e cittadini responsabili e consapevoli, rispettosi delle leggi e degli enti, attenti alla qualità della vita e al benessere, ai benefici ecosistemici, a lavori sostenibili e al futuro delle nuove generazioni.

La piazza, l’agorà, è il luogo fisico dell’incontro, del dialogo e della manifestazione. Gli spazi aperti vanno riconquistati alla partecipazione di cittadine e cittadini che diventano protagonisti del divenire e delle scelte di progresso.

Un esempio efficace è stato quello di Assisi, in occasione dell’Assemblea dei Delegati Cai, e la manifestazione del 25 maggio che ha riempito la Piazza del Comune per respingere l’assurda legge della Regione Umbria con le moto autorizzate a scorazzare sui sentieri.

-Per le Alpi Apuane voglio ricordare:

-LE MONTAGNE NON RICRESCONO

A Carrara, il 16 dicembre 2023, un appello pubblico alla mobilitazione per contrastare l’assalto alle Alpi Apuane.

-APUANE MONTAGNE D’ACQUA

Marina di Massa, 23 marzo 2023, con l’importanza dell’acqua risorsa insostituibile alla vita.

INSOMMA non si può più continuare a estrarre, tagliare e trasportare sempre più è sempre più velocemente per speculazione.

La risposta a ogni scempio è sempre culturale. Bisogna consapevolmente scegliere di cavare il giusto, a vantaggio della collettività e non di chi specula e si arricchisce.

L’ISTITUZIONE DI UN PARCO NAZIONALE SICURAMENTE RAPPRESENTEREBBE UNA SIGNIFICATIVA SVOLTA

Nel recente poster del Cai esposto a Gravina in Puglia, 21,22 e 23 giugno, in occasione della Fiera BIODIVERSA, con l’Italia dei Parchi che si è raccontata, era presente anche il messaggio di tutela nazionale delle Alpi Apuane.

Il Cai ha assunto l’impegno di essere Osservatorio permanente sulle Alpi Apuane.

Confido negli esiti positivi dalla manifestazione del prossimo 3 luglio a Firenze, cioè dopodomani…

Ringrazio Benedetta Barsi GR Toscana e Riccarda Bezzi CCTAM per attività e tenacia.

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2024.07.01 pubblicato 

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Cai Castelli in Umbria e nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini – domenica 30 giugno 2024

Cai Castelli in Umbria e nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini – domenica 30 giugno 2024

Umbria da scoprire – domenica 30 giugno 2024

Alla scoperta delle meraviglie d’Umbria, di una consorella Regione d’Appennino.

Il Cai Castelli invita a partecipare all’uscita sociale, didattica ed esplorativa di domenica 30 giugno.

Varcati i confini regionali faremo insieme la scoperta di acque ruscellanti, piccoli paesi e i cromatismi floreali di montagna nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini.

L’acqua e Rasiglia

Il primo incontro con l’acqua delle CASCATE DEL MENOTRE che disegnano il territorio con la loro azione erosiva. Subito dopo il vicino abitato di Rasiglia, il paese dei ruscelli, è pronto ad accogliere la festosa comitiva attenta a osservare e scoprire.

Colfiorito

Viene poi Castelluccio con il paese, il Pian Grande e il Pian Perduto che mutano la veste ogni giorno e ogni giorno sanno stupirci. I soci Cai ne saranno affascinati perchè è in atto una splendida fioritura con successioni cromatiche diverse.

Le famose lenticchie di Castelluccio si mescolano a innumerevoli altri fiori e così nasce la magia del manto.

Tutto questo esalterà i soci Cai di Castelli, paese famoso che vanta una secolare affinità con i colori che, tratti dall’ambiente, compongono l’apprezzata tavolozza artistica dei ceramisti.

Da bravi “castellani” apprezzeremo quanto siano bravi Uomo e Natura a distribuirli sul terreno come abili pittori.

Insieme

Sarà una giornata per stare insieme, attenti alle caratteristiche e i tempi di ciascun partecipante, per camminare in natura e nei paesi. L’abbigliamento consigliato è quello che si utilizza per fare una comoda escursione con scarpe da escursionismo, se si possiedono bastoncini è meglio portarli e poi scarpe leggere per il dopo. Acqua e protezioni per il sole.

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2024.06.29 pubblicato 

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LA FORMAZIONE NEL CLUB ALPINO ITALIANO

LA FORMAZIONE NEL CLUB ALPINO ITALIANO

4° Corso ASE Abruzzo-Molise

29 soci Cai partecipanti da Abruzzo, Molise Campania e Lazio.

Mettersi a disposizione

La formazione per diventare titolati è un passaggio importante nella vita di ogni socio che voglia dedicarsi in modo continuativo agli altri e all’ambiente nel quale svolgerà la propria attività, qualunque essa sia.

Cittadini del mondo

Partecipare ad un corso Cai è un’esperienza arricchente che allarga gli orizzonti.

In un qualche modo si diventa cittadini del mondo attraverso i diversi argomenti che, tra tecnica, pratica e cultura ci educano alla cittadinanza attiva e globale.

Curiosità e impegno

Ogni socio Cai corsista racchiude curiosità e impegno. La curiosità avvicina all’ambiente e ci invita a guardare attorno. L’impegno, espressione concreta del fare, è nel dna di ogni socio Cai.

All’aria aperta

Il terreno di confronto per ogni attività del Cai e all’aria aperta, comunque in ambienti naturali, anche nel caso degli speleologi che, calandosi in stretti cunicoli, ci avvicinano alla scoperta del segreto mondo ipogeo. Dalla manutenzione di un sentiero, alla raggiungimento di una vetta l’emozione condivisa è la stessa. Nei Parchi e nelle altre Aree Protette (come in questi giorni nel PNALM) tutto è più immediato.

Territori e genti

Per noi sono importanti i territori e le genti che vi abitano. Ne derivano l’attenzione alla tutela e alla qualità della vita con modelli pratici ed efficaci che, dalle zone montane possono essere esportati a quelle collinari e soprattutto alle inquinate città. Biodiversità, benefici ecosistemici indotti e polisemi culturali sono alfieri del messaggio ambientale e sociale del Cai.

Camminare in montagna apre il cuore e la mente.

Il libro della Montagna

Avvicinare bene il Cai, equivale a sfogliare il libro della Montagna, tra conoscenza, pratica e futuro, iniziando dall’articolo 1 dello Statuto.

Dai soci fondatori leggiamo che il Cai … ha per iscopo l’alpinismo in ogni sua manifestazione, la conoscenza e lo studio delle montagne, specialmente di quelle italiane, e la difesa del loro ambiente naturale.

La Montagna vulnerabile

La storia della tutela nel Cai ha quindi radici lontane, irrobustite dalla conoscenza dei luoghi e dalla consapevolezza di quanto sia vulnerabile l’ambiente montano; dato confermato dall’attuale crisi climatica che si ripercuote in alta quota, nei perniciosi effetti indotti, con impatti immediatamente misurabili, al doppio della velocità di altre zone.

Bidecalogo Cai

Il Bidecalogo del 1981 resta un pilastro ineguagliabile per anno, posizionamento e impegno.

Le risposte attuali del Cai, per il futuro della Montagna, sono riconducibili a concretezza, capacità di astrazione e creatività, dovute a conoscenza, necessità e immaginazione.

Sale di Montagna

I corsisti e volontari del Cai sono sale di montagna.

Guardo con ottimismo a questi nuovi trenta soci Cai di ben quattro Regioni: Abruzzo, Molise, Campania e Lazio, che si avventurano con passione sul sentiero dell’accompagnamento e della cura dei sentieri, che prese avvio nel Cai nel lontano 1993, con il 1° Corso nazionale per Accompagnatori di Escursionismo.

Comunicare l’Ambiente

Non è semplice comunicare l’ambiente e riuscire a favorire una partecipazione attiva di tutela. Ho provato con una relazione affidata al racconto su Parchi, Bidecalogo e 101° Congresso Cai.

Sembra sia piaciuta e mi hanno applaudito e ringraziato. Quanto efficace lo verificheremo con la partecipazione ai prossimi appuntamenti nazionali e sezionali.

Ci attendono

-la Giornata Mondiale dell’Ambiente del 5 giugno,

-la Giornata Nazionale in Cammino nei Parchi, del 9 giugno, giunta alla 12^ edizione voluta da CAI e Federparchi,

-la Giornata Nazionale Sentiero Italia Cai, del 23 giugno, giunta alla 3^ edizione

e a livello locale,

-la Montagna si tinge di rosa, del 16 giugno giunta alla 6^ edizione, al Rifugio Vincenzo Sebastiani, nel Parco Regionale Sirente Velino.

Link alla presentazione di Filippo Di Donato: Conoscenza e tutela dell’ambiente montano: Parchi, Bidecalogo e 101°Congresso Cai,  Villetta Barrea nel PNALM – sabato 1 giugno 2024

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Montagna Pulita – NO all’inquinamento (link alla pagina)

È una scelta utile iscriversi al Club Alpino Italiano (link) ed è un esercizio di libertà.

BUONA MONTAGNA a tutti!
– Cai Castelli (link sito)

– Cai Teramo (link sito)

Programma 2024 Cai Teramo (link)

Cai Isola del Gran Sasso (link sito)

Filippo Di Donato (link Facebook)

2024.06.03 pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
Coordinatore del Gruppo di Lavoro “Cai-Parchi e Aree Protette

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ).
Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e nel Consiglio direttivo Federparchi.
Responsabile di Progetti.
È giornalista ambientale.




In Montagna con il Cai – dal 20 maggio 2024 a … seguire

In Montagna con il Cai – dal 20 maggio 2024 a … seguire

L’Appennino ci seduce con le iniziative locali e gli appuntamenti internazionali e mondiali su Parchi e Biodiversità.
Si avvicina la Giornata “in Cammino nei Parchi” del prossimo 9 giugno (siamo a 60 adesioni e molte mancano all’appello). Compiliamo quindi il modulo di adesione per segnalare l’attività proposta: modulo di adesione (link)

L’Assemblea nazionale dei Delegati vedrà impegnati molti Soci delle Sezioni Cai. C’è sempre attenzione alla Montagna, nel rispetto dell’ambiente. NON POSSIAMO CERTO ACCETTARE CHE SUI SENTIERI SCORAZZINO MEZZI A MOTORE!

È essenziale far sentire la nostra voce, le nostre preoccupazioni e agire per garantire un futuro sano alle persone e alla natura.

Ogni azione del Cai è educativa, attenta alla tutela dell’ambiente.

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FESTIVAL SVILUPPO SOSTENIBILE: Palermo, martedì 21 maggio 2024

Una e (in)divisibile? Scenari per orientarsi nei futuri della Scuola

L’evento vuole restituire una fotografia della situazione delle studentesse e degli studenti nel contesto scolastico italiano, che presenta differenze e divari tra e nei territori. Il disegno di legge sull’autonomia differenziata potrebbe avere un impatto nel raggiungimento di alcuni dei Target del Goal 4 “Istruzione di qualità”.

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FESTIVAL SVILUPPO SOSTENIBILE: Roma, giovedì 23 maggio 2024

EVENTO CHIUSURA

Urgenze, aspettative e impegni per lo sviluppo sostenibile”.

GUARDIAMO AL FUTURO.
TANTO DA FARE PER TUTTI NOI

link articolo MONTAGNA E PARCHI

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ASSISI: sabato 25 e domenica 26 maggio 2024

ASSEMBLEA DEI DELEGATI DEL CLUB ALPINO ITALIANO
– in Umbria sono arrivate le giornate dell’Assemblea Nazionale dei Delegati del Club Alpino italiano.
Assisi sarà la culla dell’evento. Per il Cai è l’incontro annuale più importante e rappresenta una grande occasione di incontro e confronto collettivo in presenza.

link articolo MONTAGNA E PARCHI

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GIORNATA MONDIALE della BIODIVERSITA’: mercoledì 22 maggio 2024

Dalla tutela delle specie a quella degli Habitat. Ecco il passaggio chiave nella salvaguardia di biodiversità e risorse naturali. La biodiversità garantisce la sopravvivenza della vita sulla Terra. 

Nell’attuale policrisi è l’occasione per ribadire quanto noi siamo completamente dipendenti da ecosistemi salubri e vitali per la nostra salute, l’acqua, il cibo, l’aria

link all’articolo MONTAGNA e PARCHI

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GIORNATA EUROPEA DEI PARCHI: venerdì 24 maggio 2024

I Parchi e le Aree protette costituiscono un patrimonio unico e prezioso da vivere e da tutelare. La giornata europea festeggia la data istitutiva, nel 1909, del primo Parco Nazionale europeo in Svezia. attorno.

A livello nazionale sono numerosi i Parchi che prevedono ricchi programmi di incontri tematici, escursioni, mostre ed attività ambientali nelle Aree Protette. Nei Convegni è centrale il tema: il ruolo dei parchi nazionali nella tutela e nel ripristino degli ecosistemi naturali.

link all’articolo MONTAGNA e PARCHI

Link all’articolo LO SCARPONE CAI

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Cai Castelli: domenica 26 maggio 2024

LA TRANSUMANZA rievocazione storica

Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga: tutto ruota attorno al Rifugio Cai Enrico Faiani per avvicinare l’antico mondo della Transumanza: dalla conta delle pecore, alla tosatura, alla lavorazione del latte e alla transumanza seguendo e affiancando il gregge… e tanto altro ancora tra il fare e il gusto. Appuntamento alle ore 8:00. per una indimenticabile giornata aperta a tutti

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Cai Arsita e Cai San Severino Marche: domenica 26 maggio 2024

Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga: nella Valle Siciliana,l’avvio dal piccolo paese di Forca di Valle, per risalire su scorci panoramici che culminano al cospetto della Parete Nord Est del Corno Grande “il Paretone”.

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Commissione Interregionale Escursionismo Cai Abruzzo-Molise: sabato 1 giugno 2024

IL CAI E LA TUTELA AMBIENTE MONTANO

Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio Molise: Corso Accompagnori Sezionali Escursionismo e CicloEscursionismo a Villetta Barrea: l’avvio formativo per soci Cai che si incamminano nella pratica più naturale del mondo: percorrere e far percorrere sentieri di Montagna .

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Cai Castelli: venerdì 7 giugno 2024

PARCO IN AULA: Sapori e Saperi della Montagna con il Liceo Artistico Grue di Castelli

Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga: uscita in ambiente nella zona pedemontana per il paese di Castelli alla ricerca di colori e odori.

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in Cammino nei Parchi: domenica 9 giugno 2024

La giornata nazionale, avviata nel 2013 da CAI e Federparchi per celebrare il 150° del Cai, è giunta alla 12^ edizione 2024. Lo svolgimento prevede decine di escursioni nelle Aree protette di diverse regioni (sono 60 le adesioni giunte, ma abbiamo ancora tempo).

Come Cai, Gruppo di Lavoro “Cai-Parchi e Aree Protette” stiamo raccogliendo le numerose adesioni., tramite il  google form
modulo di adesione (link)

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Montagna Pulita – NO all’inquinamento (link alla pagina)

È una scelta utile iscriversi al Club Alpino Italiano (link) ed è un esercizio di libertà.

BUONA MONTAGNA a tutti!
– Cai Castelli (link sito)

– Cai Teramo (link sito)

Programma 2024 Cai Teramo (link)

Cai Isola del Gran Sasso (link sito)

Filippo Di Donato (link Facebook)

2024.05.24 pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
Coordinatore del Gruppo di Lavoro “Cai-Parchi e Aree Protette

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ).
Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e nel Consiglio direttivo Federparchi.
Responsabile di Progetti.
È giornalista ambientale.




Giornata Europea dei Parchi – 24 maggio 2024 – Insieme per la Natura

Giornata Europea dei Parchi – 24 maggio 2024
Insieme per la Natura

L’Abruzzo c’è…

I Parchi e le Aree protette costituiscono un patrimonio unico e prezioso da vivere e da tutelare. La giornata europea festeggia la data istitutiva, nel 1909, del primo Parco Nazionale europeo in Svezia.

L’Abruzzo delle aree protette risponde all’appello della giornata Europea dei parchi: insieme per la natura nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.

L’Italia dei Parchi

Si è in buona compagnia. A livello nazionale sono numerosi i Parchi che prevedono ricchi programmi di incontri tematici, escursioni, mostre ed attività ambientali nelle Aree Protette. Nei Convegni è centrale il tema: il ruolo dei parchi nazionali nella tutela e nel ripristino degli ecosistemi naturali.  Insieme al nostro ho trovato i Parchi Nazionali: Appennino Tosco-Emiliano, Monti Sibillini, Cinque Terre, Dolomiti Bellunesi, Pollino, Appennino Lucano Val d’Agri – Lagonegrese e Sila.

Parchi Nazionali: Pollino, Appennino Lucano Val d’Agri – Lagonegrese

Pescasseroli

Venerdì 24 maggio ci si ritrova a Pescasseroli dove ancora riecheggiano gli echi del centenario.
Carabinieri Forestali e PNALM hanno organizzato l’evento con diversi attori che si confronteranno sul ruolo dei Parchi Nazionali nell’impegno conservare e tutelare gli ecosistemi naturali.

Parco Nazionale Appennino Tosco Emiliano

Insieme per…

Il messaggio sociale della giornata invita a operare in condivisione con scelte per il futuro efficaci e sedimentate. L’azione dei Parchi completa quella del 22 maggio, Giornata mondiale della Biodiversità con il messaggio: essere parte del Piano con il coinvolgimento collettivo e di visione.
Chiari i riferimenti ai dettami della Costituzione (artt. 9 e 41),

Biodiversità

foto Archivio Di Donato

Qualche giorno fa il Parco Nazionale della Maiella e la Riserva Monte Genzana, accomunati dal circuito colorato delle orchidee, hanno affrontato il tema della biodiversità, dei suoi valori e dei benefici ecosistemici.

Convegno 24 maggio 2024

A Pescasseroli il programma di venerdì 24 maggio è nutrito: dalle 10:00, prenderanno la parola responsabili delle aree protette, nazionali e regionali, delle Associazioni Ambientaliste, degli operatori locali, dei Carabinieri Forestali favorendo un dialogo sul contributo di ciascuno e sull’importanza delle sinergie nella tutela dell’ambiente.

Parco Nazionale Monti Sibillini – interviene il Presidente Cai Marche

Area Espositiva

Inoltre è stata organizzata un’area espositiva, presso il Centro Visite del Parco, dove sono stati allestiti alcuni stand che documentano le attività dei Carabinieri Forestali (saranno presenti anche la pattuglia a cavallo e l’Unità Cinofila Antiveleno), dei Parchi Nazionali, delle Aree Protette Regionali, delle Associazioni Ambientaliste e delle ONG.

Parchi Lombardia

In Abruzzo

Tre Parchi Nazionali (Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise – Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga – Parco Nazionale della Majella) il Parco Regionale Sirente Velino e l’importante corteo delle Riserve regionali (in pratica il quinto Parco d’Abruzzo).

in Cammino nei Parchi9 giugno 2024

Prossimo appuntamento nazionale Cai-Federparchi nelle Aree Protette è la Giornata “in Cammino nei Parchi – 9 giugno 2024”, giunta alla 12^ edizione. Sono già quasi 60 le adesioni nazionali giunte dalle Sezioni e c’è ancora tempo per compilare il modulo google dedicato che si trova a questo indirizzo: https://bit.ly/formincamminoneiparchi2024

In Abruzzo (al momento) sono interessati con escursioni diverse: Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise, Parco Nazionale della Maiella, Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, Riserva Naturale del Borsacchio e Parco territoriale attrezzato del Lavino.

Una giornata nazionale che racconta i territori e le popolazioni. 
L’invito è rivolto a ogni turista, visitatore, escursionista, alpinista.

Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi

L’appello del Cai

Queste giornate simbolo,  diventino realmente l’occasione per una presa reale di consapevolezza, non solo dei cittadini, ma  da parte dei governanti e amministratori pubblici, di quanto è stato svolto fino ad oggi, del valore  effettivo in termini di protezione  svolto dal sistema delle aree protette, nazionali e regionali, con tutto il potenziale di biodiversità ed ecosistemi, quale baluardo contro un modo di gestire la cosa pubblica spesso intriso di contraddizioni, non asservendo la Natura agli interessi più balordi di un turismo che si vuole cospargere di green, abusando spesso della parola “sostenibilità”, dichiara Mario Vaccarella,  delegato del Comitato Direttivo Centrale per i Parchi.

link articolo Lo Scarpone del Cai

Parco Nazionale della Sila

La Montagna chiede rispetto

Il giorno dopo, sabato 25 maggio 2024, il Club Alpino Italiano sarà in Piazza del Comune ad Assisi per invitare nuovamente la Regione a rivedere la norma che ha liberalizzato la frequentazione dei sentieri per i mezzi a motore. L’iniziativa si terrà al termine della prima giornata di lavori dell’Assemblea nazionale dei Delegati del Cai.
L’appuntamento per tutti è alle ore 19:00.

link articolo Lo Scarpone Cai

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Montagna Pulita – NO all’inquinamento (link alla pagina)

È una scelta utile iscriversi al Club Alpino Italiano (link) ed è un esercizio di libertà.

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– Cai Teramo (link sito)

Programma 2024 Cai Teramo (link)

Cai Isola del Gran Sasso (link sito)

Filippo Di Donato (link Facebook)

2024.05.23 pubblicato 

(filidido)
 Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
Coordinatore del Gruppo di Lavoro “Cai-Parchi e Aree Protette

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ).
Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montanoHa promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e nel Consiglio direttivo Federparchi.
Responsabile di Progetti.
È giornalista ambientale.