GIORNATA NAZIONALE CONTRO IL BULLISMO E IL CYBERBULLISMO – 7 febbraio 2022, Club Alpino Italiano

GIORNATA NAZIONALE CONTRO IL BULLISMO E IL CYBERBULLISMO – 7 febbraio 2022, Club Alpino Italiano

6 Febbraio 2022 CAI Cea gli Aquilotti Curiosità Giovani 1
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GIORNATA NAZIONALE CONTRO IL BULLISMO E IL CYBERBULLISMO – 7 febbraio 2022
ll 7 febbraio si celebra la Giornata Nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo voluta dal MIUR – Il Cai interviene

Una giornata dedicata ad azioni di sensibilizzazione rivolte agli studenti e a tutta la comunità sociale. Si ampliano le iniziative di riflessione sul fenomeno confrontandosi con ragazze e ragazzi sull’argomento. Tra gli obiettivi l’uso consapevole dei social e la prevenzione di prepotenza ed emarginazione. La nostra è una società in movimento…forse troppo, con derive e perdita di riferimenti. Palese il disagio giovanile d’insieme fisico e mentale, dal branco alla depressione, anche causa pandemia. Si tratta di guardare avanti in situazione di difficoltà, superando esasperazioni, limiti e pregiudizi. Dai giovani, raccogliendo umori e attenzioni, il racconto di un paese e di una società che si desidera inclusiva, con libertà di espressione e tanta solidarietà.

Il Club Alpino Italiano dedica tutte le possibili attenzioni ai giovani e alla loro formazione, ma anche ai loro disagi, con azioni di prevenzione e contrasto, affinché le difficoltà non diventino problemi.

A sostegno del Ministero dell’Istruzione il CAI ha proposto ai docenti la possibilità di partecipare ad un concorso nazionale (giunto alla seconda edizione), attivando con i loro alunni percorsi mirati.

lunedì 7 febbraio

In occasione della giornata nazionale il CAI offre, lunedì 7 febbraio, dalle ore 11.00 alle ore 12.00, sarà attivo un collegamento, utilizzando il seguente link:
https://us02web.zoom.us/j/89644513727

Verranno mostrati e letti alcuni degli elaborati premiati lo scorso anno, che possono offrire utili riflessioni a insegnanti e alunni, sulle strategie di contrasto.

Sul sito del Club Alpino Italiano: CONCORSO NAZIONALE SBULLIAMOCI 2020/2021 (prima edizione – link)

Sono riportati documenti diversi per argomenti e rappresentazioni. Tutti con la stessa finalità e sicuramente attuali ed educanti nelle diverse fasce d’età. Materiali utili per comprendere il punto di vista di studentesse e studenti.

I partecipanti hanno realizzato un elaborato a scelta tra le tre sezioni di seguito specificate:

  • Sezione grafica: Riservata alle classi quarte e quinte della Scuola Primaria. Prevede la creazione di un racconto grafico accompagnato da didascalie.
  • Sezione letteraria: Riservata alle classi della Scuola secondaria di primo grado e del biennio della secondaria di secondo grado. Prevede la creazione di un testo scritto (lettera, breve racconto, articolo di giornale, tema, poesia, poesia, canzone…) che non superi le 15.000 battute (spazi inclusi);
  • Sezione multimediale: Riservata alle classi della Scuola secondaria di primo grado e del biennio della secondaria di secondo grado. Prevede un prodotto multimediale (da intendersi come video, testo radiofonico, presentazione digitale interattiva, etc) dalla durata massima di 5 minuti, con peso non superiore a 1G

Opere letterarie premiate (scuola media): 1°- La montagna dell’amicizia2° Lotta ai bulli
Opere letterarie premiate (bienni): 1°- Body shaming: due facce della stessa medaglia2°- Non dare corda al bullismo
Opere grafiche premiate (scuola media): 1°- Il bullismo non è un film, 2°- La diversità non è un difetto
Opere grafiche premiate (bienni): 1°- La ferita dell’anima
Opere grafiche menzionate: Un gioco con un solo ruolo, Ollub (fuori concorso)
Opere multimediali premiate (scuola media): 1°- Va tutto bene, 2°- Sbulliamoci
Opere multimediali premiate (bienni): 1°- Io dico “no” , 2°- So vivere nella rete
Opere multimediali menzionate: ° Sii gentile quando è possibile… è sempre possibile° Never cry never die° Tutte le violenze lasciano i lividi

Seconda Edizione – a.s. 2021/2022

I dati emersi in merito al fenomeno del bullismo e del cyberbullismo, secondo l’Istat, sono piuttosto scoraggianti: oltre il 50% dei giovani tra gli 11 e i 17 anni ha subito atti offensivi (verbali o fisici) intenzionali e reiterati da parte di un compagno o dei compagni. Un dato rilevante è che oggetto di bullismo oggi sono più le ragazze dei ragazzi.
E’ importante che tutti riconoscano la gravità degli atti di bullismo e delle conseguenze negative che ne derivano per la crescita sia del numero delle vittime, segnate da una profonda sofferenza, sia dei giovani prevaricatori, che corrono il pericolo di indirizzare il loro percorso di vita verso la devianza e la delinquenza.
Gli interventi possibili per prevenire e contrastare questo complesso problema sono molteplici: sarebbe opportuno cominciare a pensare al termine “bullismo “come al grande recipiente di un ampio spettro di comportamenti che condizionano negativamente i pensieri, i sentimenti e le relazioni sociali di chi lo subisce, attuati non solo dal bullo, ma anche da una maggioranza di ragazzi che, nella classe o nel gruppo, agiscono con ruoli di sostegno all’azione del bullo e comportamenti di emarginazione della vittima.
Così per il cyberbullismo la distanza creata dietro uno schermo sembra renda più spietati e capaci di giocare meglio il ruolo del prepotente, senza percepire la sofferenza dell’altro. Si può creare un forte disagio e favorire l’esclusione della vittima, però anche in questo caso è necessaria la presenza di un gruppo di insospettabili complici.

BUONA MONTAGNA a tutti!

2022.02.06 (pubblicato)

(filidido)
Giornalista
– Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” Cai Castelli e Cai Teramo
– CD Federparchi

Filippo Di Donato nasce negli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, a Rivisondoli (AQ). Si laurea in Fisica. In parallelo alla docenza si occupa di ambiente, montagna e aree protette. Riveste diversi ruoli nel CAI: socio fondatore della Sezione di Castelli (TE), presidente delegazione Abruzzo, consigliere centrale, presidente nazionale Escursionismo e TAM. Accompagnatore nazionale escursionismo. Operatore nazionale tutela ambiente montano. Ha promosso la costituzione di 3 Centri di Educazione Ambientale riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Già nel Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è ancora nel Consiglio Direttivo Federparchi.
È giornalista ambientale.

 

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